Cest. Pinerolo – GENEABIOMED Chivasso 65-53 (17-20, 32-35, 42-45)
Pinerolo: Badariotti, Santoriello ne, Peretti ne, Molinero 11, Tomatis 13, Tecco 6, Barberis 11, Cassè 2, Manavella 2, Gonella 3, Alberti, Giordana 17. All. Bianco
Chivasso: Paz ne, Buffa, Vettori 2, Vai 6, Barbaria 19, Morello 10, Monticone ne, Pepino 2, Ferraris ne, Oradini 14. All. Capasso
CHIVASSO. Una nuova occasione persa, l'ennesimo rammarico della stagione, un'altra delusione. Questi sono i sentimenti che si possono annidare negli animi chivassesi dopo la gara di sabato sera sul campo della Cestistica Pinerolo, da dove Chivasso esce sconfitta per 65-53 dopo aver condotto per tre quarti del match. Una sconfitta che complica il cammino in campionato della formazione di coach Capasso, perchè lascia i biancoverdi fermi a quota 16 punti, in attesa del risultato delle gare di Ivrea e Rivarolo che potrebbero riagganciarli in caso di vittoria. Inoltre il successo a Pinerolo avrebbe permesso di agganciare la Ginnastica Torino al nono posto della classifica (l'ultimo valevole per i playoff e la salvezza diretta) con solo una gara di regular season da disputare. Per questi motivi lo stop di Pinerolo accresce il rammarico tra le fila biancoverdi.
Eppure la GeneaBiomed aveva iniziato bene la gara, aggredendo subito la partita con intensità e concentrazione. La difesa a uomo si dimostrava efficace per limitare Giordana e compagni, mentre l'attacco trovava i suoi sbocchi soprattutto vicino alle plance, dove Barbaria e Oradini firmavano il 17-20 con cui si chiudeva il primo quarto di gioco. Lo stesso tema si ripete anche nei secondi 10' di gioco, in cui i ragazzi di coach Capasso continuano a mantenere il pallino del gioco, pur non trovando le conclusioni dalla distanza di Vai e Morello contro la difesa 1-3-1 avversaria. La difesa però regge e così il primo tempo si chiude sul 32-35. Nulla muta per tutto il terzo periodo, ma nell'ultimo quarto qualcosa si incrina nel gioco chivassese. Pinerolo con Tomatis e Giordana prima impatta e poi allunga sul +6 a 5' dalla sirena finale. Ci sarebbe ancora tutto il tempo per recuperare, ma Chivasso - probabilmente frustrata dagli errori dalla lunga distanza - perde la testa, inizia a protestare e si vede fischiare contro 4 falli tecnici (compresa espulsione di Morello) che lanciano i padroni sul +12. A nulla serve la difesa disperata a tutto campo negli ultimi 3' se non a far crescere ancor più il rammarico per aver gettato alle ortiche l'ennesima occasione della stagione.
Roberto Viasco Pallacanestro Chivasso