Torino, 17 aprile 2016
La differenza tra Auxilium CUS e Bottegone Pistoia è minima e la fanno in sostanza due triple. Quelle messe a segna a cavallo del 35’ da Giannini, dall’angolo, e Cernivani, in diagonale, che permettono ai toscani di piazzare lo spunto risolutivo.
Avanti di un punto prima di subire l’uno-due, sui cui la difesa gialloblu non è esente da colpe, Torino si ritrova sotto di un paio di possessi, lotta fino in fondo, risale anche fino al -3 con un paio di liberi di Maino, però non arriva a giocarsela. Complici pure alcune discutibili decisioni arbitrali avverse che di certo non l’aiutano.
Gli Universitari si presentano al via senza Chiotti, autore nel turno precedente di una strepitosa prestazione a Cento e fermato in extremis da un problema muscolare.
Il Bottegone si piazza a zona fin dal primo secondo e sulla scelta rimane per oltre mezzora, ma poi la partita la vince passando a uomo. In avvio l’opzione ospite sembra comunque pagare buoni dividendi, visto che l’Auxilium CUS ci mette qualche minuto per trovare le giuste contromisure: 3-10.
Rossi si muove bene in avvicinamento e i pistoiesi sono prontissimi a rimbalzo offensivo: alla fine sono ben 17 le carambole in più degli avversari, 12 delle quali offensive (i cussini ne strappano appena 6). Le due triple che fanno entrare in partita Torino, entrambe di Russano, più iniziative individuali che finalizzazioni di giocate di squadra. Sul doppiaggio a 6-12 Calabrese alza di colpo il livello fisico in attacco: prima sbaglia per ben 3 volte da sotto, poi però concretizza un altro rimbalzo e segna il 10-14. Una tripletta di Orsini dall’angolo consente a Torino di avvicinarsi a -1, ma il Bottegone replica in maniera pronta con Giannini: 15-22 al l’8’.
Appena entrato in campo Di Matteo centra il canestro da lontanissimo e alla prima mini-sosta Torino insegue 6 lunghezze: 18-24.
Calabrese apre il secondo quarto girandosi in lunetta e sparando a bersaglio ancora e sempre contro la zona: 20-26. I padroni di casa chiudono l‘area ma lasciano ampi spazi di conclusione negli angoli ai tiratori avversari: di Cernivani i tre che portano al 20-31 al 12’.
Il tema è sempre quello: finché l’Aux CUS è precisa contro la zona avversaria, riesce a rientrare – come nel caso delle due bombe di Orsini (4 su 5 da tre) e Di Matteo per il 26-34 – ma appena smette di trovare gli spiragli giusti e abbassa la guardia in difesa, dove il raddoppio sistematico non sempre porta benefici, ecco che il distacco torna a farsi importante: 26-38.
Gli ultimi 100 secondi del primo tempo sono tutti gialloblu: Maino realizza dalla lunetta i suoi primi punti della serata, Calabrese se la gioca dentro, Russano, il più intraprendente volitivo dei suoi insieme ad Orsini, trova un fallo e insacca entrambi i liberi: 32-38 all’intervallo.
Manco a dirlo Pistoia esce dagli spogliatoi a zona e Orsini la impallina ancora da oltre l’arco. Nel frangente gli ospiti pasticciano non poco, ma è soprattutto la retroguardia cussina a farsi trovare pronta, leggendo con tempismo le linee di passaggio e recuperando palloni in serie: la terza tripletta di giornata di Di Matteo, che poi bissa poco dopo con un bel taglio dietro la seconda linea toscana, ben imbeccato da Maino, valgono all’Auxilium CUS il sorpasso sul 40-39. Il Bottegone si rimette subito in testa, giocando dentro per Toppo e va all’ultima mini-pausa sul 47-51.
Il quarto periodo si apre con una lunga discussione tra gli arbitri, il tavolo e le due panchine su un fallo attribuito a Maino nel corso della terza frazione: sarebbe il quarto, ma il capitano gialloblu non lo ha commesso. Arrivano una correzione poi un’attribuzione infine la correzione definitiva e si può finalmente ripartire.
La statiticissima ma robusta zona dei toscani è sempre lì e Torino la offende ancora mettendola da lontano per due volte con Russano: 53-52 al 35’ sulla seconda marcatura del play gialloblu. La gara si decide qui. Tre di Giannini dall’angolo, Pistoia difende alla morte e costringe Torino all’infrazione di 24”. Sull’azione in attacco degli ospiti, Cernivani viene pescato libero come l’aria e infila il 53-58 che vale la partita. Co, grande tenacia Torino si aggrappa a qualunque appiglio trovi sulla propria strada, pur vedendosi tradurre almeno 3 situazioni in altrettanti infrazioni alquanto discutibili: stoppata solo palla di Panzieri su Toppo, fallo insistente, due liberi contro, entrambi realizzati dal giocatore toscano; movimento sul piede perno di Di Matteo in area ospite giudicato un frettolosamente come passi; e infine un mancato fischio su Orsini, in possesso poco oltre la metà campo. Tra il secondo e il terzo episodio, il canestro da sotto di Toppo che porta il Bottegone sul +5 a uno dalla fine: 59-64. L’Auxilium CUS, che ha comunque da battersi il petto per non aver giocato con la dovuta pazienza i frangenti decisivi della gara, non ne vuole sapere di arrendersi ma lo deve fare perché non c’è più tempo.
AUXILIUM CUS TORINO-BOTTEGONE PISTOIA 61-67
Parziali: 18-26, 32-38, 47-51
TORINO: Russano 14, Blotto n.e., Bianchelli n.e., Dello Iacovo 6, Calabrese 8, Di Matteo 11, Panzieri, Miano 8, Orsini 14, Crespi. All. Arioli.
BOTTEGONE: Giannini 14, Rossi 10, Toppo 12, Marconato 3, Maspero, Fiorito 16, Divac, Magini, Cernivani 12. All. Russo.
Addetto Stampa SERIE B & GIOVANILI:
Beppe Naimo