lunedì 15 maggio 2017

SERIE D: La GeneaBiomed Chivasso s'impone anche in gara 2



Gators Savigliano – GENEABIOMED CHIVASSO 57-67 (Serie 0-2, Chivasso in semifinale)

(5-8, 23-25, 46-50)
Gators Savigliano: Pautasso, Sabena 9, Arese 8, Ambrogio 9, Ercole, Testa 8, Caldarone 2, Bosio, M. Nasari 19, Fissore 2. All. F. Nasari
Chivasso: S. Delliguanti 7, Russo ne, Paladini 5, Cester 6, Vettori 2, Vai 14, Oradini 10, Morello 13, Arias 10, Tapparo ne, Baldin, D. Tardito. All. M. Tardito


SAVIGLIANO. La GeneaBiomed Chivasso s'impone anche in gara 2 del primo turno play off, battendo i Gators per 57-67 ed accedendo così alla semifinale promozione che l'opporrà alla Omega Asti, uscita vincitrice dal turno contro Montalto Dora. Gli uomini di Tardito arrivano a Savigliano forti della vittoria in gara 1 ed hanno sulla racchetta il punto del match point, quello che chiuderebbe la serie, evitando una rischiosa gara 3. I padroni di casa rispetto al primo incontro recuperano il loro faro offensivo Nasari, ma mantengono invariata la loro aggressività difensiva, capace di tenere Vai e compagni a solo 8 punti segnati nei primi 10 minuti di gioco. Anche i biancoverdi però si sanno adeguare al clima da battaglia dei play off e così anche il canestro biancoverde diventa una chimera per Savigliano, che segna la miseria di 5 punti nel primo quarto. Nei secondi 10' finalmente s'accendono gli attacchi e Chivasso trova il canestro con Delli Guanti, Oradini e Paladini, compensando dal perimetro le troppe conclusioni sbagliate sotto le plance. Savigliano vacilla un attimo, ma Nasari e Sabena ricuciono il tentativo di strappo biancoverde e il primo tempo si chiude sul 23-25. Dopo l'intervallo lungo il match s'infiamma ancor più: la GeneaBiomed prova a scappare via con Morello, Vai e Arias, ma Savigliano alza la sua intensità difensiva, i contatti aumentano su entrambi i lati del campo e nella bagarre Morello ed Arias sono sanzionati col fallo tecnico per proteste che permette ai padroni di casa di restare attaccati al match (46-50). Si arriva così allo sprint finale con le squadre punto a punto e la tensione che sale, complici anche i molti contatti permessi dalla coppia arbitrale. Chivasso è brava a mantenere il controllo dei nervi, a trovare soluzioni intelligenti ed a capitalizzare dalla lunetta i due antisportivi e il fallo tecnico fischiati ai padroni di casa negli ultimi tre minuti di gioco. Ora il pensiero va già ad Asti.

Palalcanestro Chivasso