Domenica 16 settembre 2012
A 24 ore dalla scialba prestazione contro Lecco il Kopa CUS mostra l’altra faccia della medaglia: pimpanti il giusto i biancoblù regolano senza problemi i padroni di casa dell’Edimes nella finalina del Torneo Città di Pavia. Questa è la preparazione, ed inoltre i torinesi, scesi in campo comunque con un piglio ben diverso da quello della semifinale, dovranno fare i conti nella disamina della gara con i demeriti dei pavesi, che alla differenza di categoria – l’Edimes giocherà in DNC – e ai mis-match di stazza vicino a canestro associano pure l’incapacità evidente a proporre rimedi credibili.
Pochi secondi di gioco e il match è già del Kopa: Vitali da tre, Alberti e Persico, 8-0. Il dominio a rimbalzo difensivo d Torino è totale e consente a Danna di aprire invitanti contropiede per i compagni. In uno di questi Alberti prende d’infilata la retroguardia pavese per l’imperiosa schiacciata a una mano che vale il 10-2. Ancora un rimbalzo difensivo, transizione per Mollura che segna da tre dall’angolo. E pochi istanti dopo subisce fallo sul tiro sempre da tre: 3/3 dalla lunetta, 21-6 al 8’.
Unico segnale di vita dell’Edimes a cavallo tra primo e secondo quarto: sul 23-16 coach Guidi chiama time-out e al ritorno in campo il Kopa torna a girare a ritmi impossibili per l’avversario: 35-21 grazie ad canestro dal’angolo di capitan Tassone al 16’. Poco altro da segnalare se non che il Kopa, con i canestri di Vitali e Raucci, si mantiene per 20’ ben oltre la decina di margine, ruotando tutti gli effettivi (eccezion fatta per Ficetti, a riposo precauzionale), e che nei 3’ conclusivi il distacco tocca per 4 volte le 19 lunghezze. La strada è ancora lunga ma se non altro il CUS fa un passettino avanti dopo il mezzo indietro contro Lecco.
Pochi secondi di gioco e il match è già del Kopa: Vitali da tre, Alberti e Persico, 8-0. Il dominio a rimbalzo difensivo d Torino è totale e consente a Danna di aprire invitanti contropiede per i compagni. In uno di questi Alberti prende d’infilata la retroguardia pavese per l’imperiosa schiacciata a una mano che vale il 10-2. Ancora un rimbalzo difensivo, transizione per Mollura che segna da tre dall’angolo. E pochi istanti dopo subisce fallo sul tiro sempre da tre: 3/3 dalla lunetta, 21-6 al 8’.
Unico segnale di vita dell’Edimes a cavallo tra primo e secondo quarto: sul 23-16 coach Guidi chiama time-out e al ritorno in campo il Kopa torna a girare a ritmi impossibili per l’avversario: 35-21 grazie ad canestro dal’angolo di capitan Tassone al 16’. Poco altro da segnalare se non che il Kopa, con i canestri di Vitali e Raucci, si mantiene per 20’ ben oltre la decina di margine, ruotando tutti gli effettivi (eccezion fatta per Ficetti, a riposo precauzionale), e che nei 3’ conclusivi il distacco tocca per 4 volte le 19 lunghezze. La strada è ancora lunga ma se non altro il CUS fa un passettino avanti dopo il mezzo indietro contro Lecco.
KOPA ENGINEERING CUS TORINO-EDIMES PAVIA 72-55
Parziali: 21-11, 38-25, 51-37
CUS TORINO: Danna 3, Vitali 14, Persico 7, Ficetti n.e., Tassone 10, Alberti 4, Verri 6, Francione 4, Mollura 6, Raucci 18. All. Guidi.
PAVIA: Di Giovanni 2, Arioli 2, Benevelli 19, Marsili n.e., Zandalasini 9, Rossi 8, Bergamaschi, Prestini, Frontini 4, Villa 2, Budassi 3, Roselli 6. All. Petitti.
Parziali: 21-11, 38-25, 51-37
CUS TORINO: Danna 3, Vitali 14, Persico 7, Ficetti n.e., Tassone 10, Alberti 4, Verri 6, Francione 4, Mollura 6, Raucci 18. All. Guidi.
PAVIA: Di Giovanni 2, Arioli 2, Benevelli 19, Marsili n.e., Zandalasini 9, Rossi 8, Bergamaschi, Prestini, Frontini 4, Villa 2, Budassi 3, Roselli 6. All. Petitti.
Addetto Stampa sezione BASKET:
Beppe Naimo
