Torino, 12 febbraio 2017
Maledetti liberi ! Ancora una volta l’Auxilium CUS li tira male nei momenti decisivi del match, lasciando per strada altri due punti nella corsa ai playoff dopo quelli di Casale e con Trecate.
Un successo sul campo della capolista Alba che sarebbe stato pesantissimo, perché a Corneliano finora non aveva ancora vinto nessuno e perché con attenzione e pazienza i gialloblu si sono costruiti la chance giocando una gara giudiziosa e accorta, nonostante la non felice serata al tiro da lontano.
Nei minuti finali dei tempi regolamentari Torino tira 3 su 6 alla linea, aggiungendoci pure rimbalzi e palle vaganti concesse ad un avversario molto al di sotto del suo enorme potenziale, che alla fine ringrazia e replica con il fiatone alla vittoria della Crocetta a Borgomanero.
L’occasione delle occasioni a due secondi o poco più dal termine, quando Chiotti fa 1 su 2 e manda la gara all’overtime.
ma andiamo con ordine.
Battute iniziali all’insegna degli errori da sotto e in avvicinamento. Gli spazi praticabili nelle due aree sono ridotti al minimo da difese attente. Draghici la infila da tre allo scadere dei 24 secondi, Campanelli muove il risultato gialloblu dalla lunetta, poi l’ex Dello Iacovo da oltre l’arco dà vantaggio ad Alba: 8-2.
Due triple cussine, di Campanelli e Di Matteo, costringono al time-out la capolista: 10-8 al 5’. Al ritorno sul parquet Torino aggancia con Marengo da sotto: 12-12.
Per qualche minuto è perfetta parità, quindi una decisa entrata mano sinistra di Di Matteo e Torino si porta per la prima volta a condurre: 18-19 all’8 minuto.
Le cadenze sono da primo allenamento della settimana e si gioca in pratica sempre a difesa schierata, con il Mercatò che ne approfitta con Gallo per trovare il +4 nei primi minuti del secondo quarto.
Alba fatica a trovare la misura, Torino cerca di alzare i giri del match ma per ben 5 volte non beneficia degli errori altrui e quindi si avvicina con Marengo al termine di un’azione lunghissima: 27-26 al 16’.
Appena l’Aux CUS abbassa il livello di attenzione, il Mercatò colpisce sornione: coppia di liberi di Negro, Maino alza un passaggio dentro delizio per l’altro ex eccellente Calabrese, gioco da 3 punti: 34-26 al 18’
Alba passa a zona, l’Aux CUS ritorno subito lucida e cinica: buona circolazione, Di Matteo da sotto mette a nudo la disattenzione langarola nei ragli dentro.
Altro doppio recupero cussini, Marengo la appoggia facile da sotto, poi la palla arriva ancora a Di Matteo che in post basso si muove bene, segna e subisce fallo a 30 secondi dall’intervallo: il libero addizionale vale il 34-33 con cui si va al riposo.
Dopo la sosta Torino allungo il break a 0-9 con un pick&roll di Russano e si rimette in testa: 34-35..
La difesa cussini dimentica Draghici in angolo, sul ribaltamento Alba fa lo stesso con Campanelli: le bombe si neutralizzano a vicenda, 38-38.
Gli errori degli attacchi, indotti dalle difese ma anche dalla fretta, si susseguono.
Conti, solo rete da lontanissimo, riporta davanti Torino al 27’: 42-43. Bel rimbalzo offensivo e gancione di Crespi: 43-45 al 29’. Torino si difende ai 24 secondi e per 3 volte fallisce l’allungo: 43-45 al 30’.
L’ultimo quarto si apre nel segno degli ospiti: recupero e contropiede di Russano, che poi recupera ancora e corre di nuovo dall’altra parte: il disturbo del difensore è interferenza a canestro: 43-49.
Maino s’incarica di riportare sotto Alba: 50-51 al 34’. Ora la partita, pur sempre lenta e prevedibile nel suo svolgimento, è intensa e di cifra tecnica elevata.
Triplona dal’angolo di Di Matteo: a 3 e mezzo dal termine, sul 54-58, l’Aux CUS prova a mettere l’inerzia dalla sua. la capolista replica da ..capolista: azione da 3 punti di Dello Iacovo, 1 sue 2 a gioco fermo di Calabrese, 2 su 2 di Maino: 60-58. Anche Torino può sfruttare il bonus, ma, come l’avversario, non lo fa appieno: Campanelli 1 u 2, Chiotti fa 2 su 2: 62-61 a -1’14”.
Nell’ultimo giro di lancette Gallo affonda per due volte il colpo, Torino c’è e ha la palla per vincere con 22 secondi d giocare: Chiotti la tiene e fa scorrere il tempo, quindi attacca il canestro, la stoppata albese a 2 secondi 8 decimi dalla fine non appare fallosa ma è ritenuta tale dai direttori di gara. La guardia cussina va in lunetta; dentro il primo, il libero della vittoria però non va e il rimbalzo è dei padroni di casa. Overtime.
Per un paio di minuti Torino pare accusare il colpo e attacca senza grande convinzione, Maino la punisce da lontano: 69-64. A 3 e mezzo dal termine la partita sembra finita, Russano però non ci sta, Di Matteo mette un solo libero e tiene l’Aux CUS in corsa: 71-67. Per due volte Alba non chiude, ancora fallo su Di Matteo: stavolta è 2 su 2: 71-69 a 23” dalla sirena.
Fallo immediato dei gialloblu su Dello Iacovo: il 2 su 2 è stretto parente della fine, ancora Russano dice di no: tripla, 73-72.
Sul ribaltamento veloce, la difesa ospite dorme, Maino si butta dentro e subisce fallo sotto canestro: sì il primo libero, no il secondo, fondamentale schiaffetto di Calabrese che riapre per Dello Iacovo, fallo: 2 su 2 e stavolta è davvero la fine.
Alba torna alla vittoria, Torino invece si mangia mani e piedi.
MERCATÒ ALBA-AUXILIUM CUS TORINO 75-72 D.T.S. Parziali: 22-20, 34-33, 43-45, 64-64
ALBA: Margheri 3, Dello Iacovo 13, Draghici 8, Gallo 18, Zanelli 2, Negro, Calabrese 14, Orlando n.e., Colli n.e., Maino 18, Castillo. All. Jacomuzzi.
TORINO: Marengo 8, Chiotti 12, Russano 13, Bottiglieri, Ripepi, Di Matteo 21, Campanelli 11, Conti 3, Bianchelli n.e., Crespi 4, Nicoletti. All. Arioli.
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Beppe Naimo