Torino, 15 novembre 2015
Tanta, troppa la differenza tra la capolista Cecina e la volenterosa Auxilium CUS. Le precarissime condizioni fisiche di Maino condizionano la prestazione dei gialloblu di Arioli che, per un tempo e rotti, se la giocano comunque quasi alla pari con grinta e testardaggine, ma poi, risaliti fino al -9 in avvio di ripresa, si piantano di brutto e incassano un passivo pesante, assolutamente consono a quanto si è visto in campo. I toscani fanno subito valere le loro caratteristiche migliori: fisicità in ogni zona del rettangolo di gioco, pressione sui portatori di palla, presenza a rimbalzo, anche in attacco. Le difficoltà di Torino a creare gioco e a finalizzarlo in spazi praticabili sono palesi, come quelle di Maino, che oltre a faticare di suo, deve pure fare i conti con la ferrea marcatura di un attentissimo Del Testa: il capitano gialloblù trova uno spiraglio per infilare la tripla del 5-9 al 4’, ma questo è l’unico vero lampo di tutta la serata. L’ex Gambolati invece colpisce quasi in silenzio, prima da tre, quindi con due liberi e al 5’ gli ospiti, prontissimi a raddoppiare con assiduità sugli avversari non solo sporcandone ma pure inducendone le linee di passaggio, sono già al doppiaggio: 7-14. L’area toscana è chiusissima, Crespi è così costretto ad inventarne due laterali allo scadere dei 24”, quindi l’ ‘Ave Maria’ di Zaccariello, scoccata proprio sulla sirena del decimo, solo retina, consente ai rossoblu di toccare le 10 lunghezze di vantaggio: 11-21. Se si eccettua il canestro da sotto di Medizza per il +12 esterno, l’avvio di secondo periodo è una sequela di fischi: ben 4 i falli in attacco uno dietro l’altro e distribuiti equamente. Toscano ne mette 3 dall’angolo, Torino gira al largo, spinta lontano dalla robusta difesa avversaria, e non ci prende mai da fuori (5/27 il totale da tre punti, 18/61 dal campo). Medizza la punisce: 13-28 al 14’. Due bombe di Russano, positivo il suo impatto nel frangente, e Chiotti, tengono lì l’Auxilium CUS, costretta comunque a centellinare la presenza di Maino: 19-28. La difesa di casa ne incassa altri tre da Gambolati, ma nel complesso sopporta e, quando Chiotti attacca con profitto il ferro e poi Dello Iacovo segna in sottomano prendendo la linea di fondo, la gara sembra di colpo riaprirsi: 29-36 a 30” dall’intervallo e il pubblico della Panetti, finalmente piena e rumorosa, inizia a crederci. Caroti ad una manciata di secondi dal riposo infila la tripletta che fa capire che la capolista (10/19 dall’arco il computo finale) non ha nessuna intenzione di farsi intimidire. Torino riparte con coraggio: Dello Iacovo da sotto fa -8 (31-39), ancora Gambolati si incarica di contenere. Cecina cerca e trova il post basso, con la doppia opzione di andare dentro e di aprire la retroguardia di casa per i propri tiratori: l’Auxilium CUS si aggrappa alla partita con Dello Iacovo e poi con un 3/3 dalla linea di Russano (39-50 al 26’) ma va in paurosa riserva di energie, e di conseguenza, di idee. Nonostante un tecnico per proteste a coach Campanella, la Gr Service se ne va: la chiamata di zone press altissima è quella che consente agli ospiti di scrollarsi di dosso gli Universitari. Torino si pianta per parecchi minuti a quota 40, Medizza va a rimorchio e schiaccia dentro il 40-61 del 29’. Quando 4 minuti più tardi Crespi muove finalmente il punteggio dei torinesi, Cecina è ormai un puntino lontanissimo all’orizzonte.
AUXILIUM CUS TORINO BASKETBALL-GR SERVICE CECINA 49-85 Parziali: 11-21, 29-39, 40-63
TORINO: Russano 9, Blotto, Chiotti 9, Dello Iacovo 9, Di Matteo, Maino 6, orsini 2, Panzieri 6, Crespi 6, Pappalardo 2. All. Arioli.
CECINA: Fratto 4, Toscano 17, Favilli 9, Zaccariello 8, Del Testa 7, Gambolati 9, Caroti 7, Bruni 6, Medizza 10, Pistillo 8. All. Campanella.
Addetto Stampa SERIE B & GIOVANILI: Beppe Naimo