giovedì 13 agosto 2015

«Ho imparato a giocare sulla strada e ci torno ancora adesso»

Da La Stampa del 12 Agosto 2015

Alessandra Visconti ha conquistato il titolo dello «Streetball italian tour», il torneo Fip-Fisb del «3 vs 3» organizzato a Riccione. Torinese, 28 anni, pivot in Serie A2, 186 centimetri, è un’appassionata di campetti. «Quando torno in città, con la mia compagna di successi, Marta Tarantino, andiamo sempre a fare qualche tiro. Peccato non sia facile trovarne di non vandalizzati».
Fin da bambina?
«Sì, come tanti. Ai campetti, ci andavo con mio padre, poi mi ricordo al Ruffini il torneo “Topolino”. Adesso, quando riesco, vado al “San Seba” di Grugliasco o alla “Spa” di via Braccini»
Non è facile trovarci delle ragazze...
«A differenza di Milano, qui è difficile vedere ragazze che giocano il “ 3 vs 3”. Gli uomini ci guardano con sospetto e, quando ce ne sono due, preferiscono dividerle nelle squadre per farle marcare a vicenda. Ma ci facciamo spazio con i gomiti. Come sotto canestro».
Intanto, due torinesi sono campionesse italiane...
«Una bella soddisfazione che condivido, oltre che con Marta, l’altra concittadina, anche con i due “acquisti” dell’ultimo momento: la milanese Veronica Schieppati e la veneta Chiara Consolini».
Un’atleta di A2 che ci fa su un campetto?
«In estate, molte colleghe e colleghi si danno allo streetball. È divertente anche se è ancora il “fratello minore” della pallacanestro. Ma presto diventerà disciplina olimpica».

[p.coc.]