Torino, 11 giugno 201
Insieme. Per Torino. Per fare della Città, che da poche ore grazie all’impresa della Manital è tornata dopo oltre 20 anni nell’elite nazionale, un polo d’eccellenza assoluta in ambito cestistico. La proiezione è tutta verso il futuro, ma con la ferma intenzione di ancorarsi saldamente ad alcuni capisaldi della storia della pallacanestro cittadina, e più in generale della tradizione sportiva torinese. Con l’ambizione dichiarata di ritagliarsi in fretta un ruolo all’interno del panorama nazionale, imponendosi all’attenzione come modello societario e gestionale, oltre che sportivo.
Dall’incontro tra un marchio che ha fatto la storia della pallacanestro nazionale con la Società che da sempre rappresenta la cultura sportiva cittadina, nasce oggi l’AUXILIUM CUS TORINO. ‘Sono trascorsi esattamente tre anni da quando nel giugno 2012 nella Sala delle Colonne, ospite dell’Assessore Stefano Gallo, avevo promesso alla Città di Torino il ritorno nella Pallacanestro di serie A’, ha detto il Presidente di AUXILIUM CUS TORINO, Antonio Forni, nel corso della serata di presentazione svoltasi presso la discoteca White Moon di Torino, alla presenza della Manital, fresca vincitrice del campionato di A2 e protagonista del ritorno della Città nella massima serie nazionale, delle Autorità cittadine, dei rappresentanti delle principali Istituzioni locali, di numerosi sponsor che ne hanno sostenuto la scalata verso la serie A e di numerosi altri che presto entreranno a far parte della grande famiglia gialloblù, e di tanti tifosi, accorsi a prolungare la festa di 24 ore prima al PalaRuffini. ‘Avevo detto ‘Entro il 2015’, per onorare nel migliore dei modi Torino Capitale Europea dello Sport – ha proseguito Forni -. Nella prima stagione abbiamo ottenuto la promozione, nella seconda siamo arrivati in semifinale, ad un solo canestro dalla serie A, quest’anno, rimasto in pratica sda olo in Società, ho continuato a lottare per arrivare al traguardo agognato. L’ho fatto sempre in nome di due valori, ai quali come persona, come sportivo e anche come professionista, mi sono sempre ispirato: coerenza ed onestà. Ho fatto tutto quanto era nelle mie possibilità per il raggiungimento dell’obiettivo sportivo, per il quale devo ringraziare la squadra e lo staff, in particolare il Coach ed il Direttore Sportivo. Nei nostri ragazzi ho sempre creduto, e così pure in Luca Bechi e in Renato Pasquali: insieme hanno fatto un lavoro eccezionale, superando mille problemi e mille ostacoli, di ogni tipo’. ‘Nel contempo però – ha aggiunto Forni – mi sono dato un gran daffare per raggiungere un altro obiettivo, egualmente importante. E ho aspettato il giorno dopo la fine di questo straordinario campionato per annunciarlo ufficialmente. Ora sono più che mai certo che la Pallacanestro a Torino avrà un futuro solido e duraturo. Il nostro è un Progetto vincente – lo dico sia ai tifosi che agli sponsor – perché il ritorno in serie A coincide con la creazione di una realtà sportiva d’eccellenza ben strutturata e competitiva che potrà garantire quella continuità nel tempo che purtroppo è mancata alla nostra Città in passato. Perché la passione ed il ‘cuore’ non sono tutto, occorrono anche cervello e programmazione. Torneremo a giocare con il glorioso nome AUXILIUM, avendo come partner la più importante realtà sportiva del nostro territorio: il CUS TORINO’ ‘Il binomio AUXILIUM CUS – ha aggiunto ancora il Presidente gialloblù - rappresenta una sintesi straordinaria di valori. In questi ultimi mesi mentre lavoravo per il presente, con il sostegno morale e professionale di amici eccezionali e disinteressati come Massimo Feira e Maurizio Actis, senza i quali non ce l’avrei fatta a superare i momenti più tormentati della stagione, guardavo al passato glorioso di Torino, ai fasti da rinverdire, e contemporaneamente pensavo al futuro, rappresentato simbolicamente dal mondo universitario. E’ nato così AUXILIUM CUS, un Progetto non circoscritto e autoreferenziale, ma che si propone tra i principali obbiettivi proprio l’apertura alla collaborazione di tutti coloro che amano la pallacanestro e la Città di Torino’.
Egualmente entusiasta di annunciare al mondo la nuova nascita è stato il Presidente del CUS Torino, Riccardo D’Elicio: ‘Porteremo dentro al Progetto la nostra identità universitaria, la cultura sportiva e l’esperienza della nostra Società, oggi la più grande polisportiva nazionale, che giusto tra pochi mesi festeggerà i suoi primi 70 anni di attività. Ringrazio sentitamente il Presidente Antonio Forni per l’opportunità che andremo a condividere nel partecipare ad un’iniziativa che mette Torino, il suo basket ma soprattutto il suo sport al centro dell’attenzione nazionale. La nuova avventura che inizia oggi consentirà al grande pubblico del basket torinese e nazionale di entrare in contatto diretto con le innumerevoli attività che il CUS promuove, con passione professionalità e competenza, ma pure con l’incredibile offerta accademico-formativa che Torino propone come Città universitaria, anche e soprattutto nell’anno in cui è Capitale Europea dello Sport 2015. Sul piano più strettamente agonistico, sarà l’occasione, in una disciplina diversa - allora fu la pallavolo - di misurarci nell’agone nazionale, ci si auspica con gli stessi ritorni e gli stessi risultati di quella fantastica avventura che ci portò addirittura sul tetto d’Europa’. ‘Ci impegneremo a fondo a fornire al Progetto AUXILIUM CUS TORINO i nostri dirigenti, i nostri allenatori, gli istruttori del Minibasket, area di grandissimo interesse che andremo ad implementare entrando ancor più in contatto con il territorio cittadino e le sue scuole. Ma ci metteremo anche le strutture, le idee, la professionalità e la passione, affinché fin da subito AUXILIUM CUS si ponga nel panorama della pallacanestro nazionale come unica nel suo genere, sì attenta e rispettosa delle regole sportive ma soprattutto di quelle di una sana amministrazione societaria, sempre guidata dal buon senso e mai accondiscendente all’utilitarismo del momento. Il Settore Giovanile, che cureremo direttamente, avrà nella squadra di serie B, ancora e sempre universitaria e giovane, la sua punta di diamante, sbocco di una filiera che si proporrà, attraverso un reclutamento ad ampio raggio, anche universitario, di arrivare all’eccellenza, senza trascurare però la vocazione promozionale, dando comunque spazio anche a chi vorrà praticare l’attività sportiva di base senza finalità agonistiche’. ‘Grande attenzione verrà ancora riservata al mondo degli studenti con la riproposizione dei Trials Universitari, che, per quanto riguarda il basket proprio nei prossimi giorni per la loro prima edizione, porteranno a Torino oltre 40 atleti interessanti provenienti un po’ da tutta Italia e probabili futuri studenti universitari presso le facoltà cittadine. Sarà nostra cura però offrire opportunità a tutti quegli studenti che, e sono tantissimi, anche nella grande comunità di stranieri iscritti alle nostre facoltà, desiderano praticare l’attività per il semplice piacere di praticarla. In questa direzione, ci siamo già mossi nelle ultime due stagioni con risconti stupefacenti’. ‘Ultimi ma non da ultimi – ha concluso D’Elicio - i rapporti con le altre Società dell’area cittadina e della regione: è nostra ferma intenzione, anche all’interno del progetto AUXILIUM CUS, proseguire i buoni rapporti avviati con tutti, all’insegna dell’equilibrio e del rispetto reciproco. Che impronteranno, ne sono certo, anche le nuove relazioni che andranno a crearsi con le Istituzioni del basket, sia a livello regionale che nazionale’.
Ufficio Stampa Auxilium Cus Torino