Dal sito: www.custorino.it
22/05/2015
Alle 18 il CUS Torino gioca a Fidenza per andare a giocarsi per la quarta volta dal 2011 ad oggi la medaglia d’oro alle Finali Nazionali Universitarie. Dopo Torino (alla Panetti trionfò Milano su un CUS Torino interamente composto da atleti non …CUS), Messina (dove invece i biancoblù si laurearono per la prima volta campioni nazionali) e Milano (un anno fa ko all’epilogo con Bologna), gli universitari subalpini ci riprovano, arrivando tra le migliori 4 della manifestazione emiliana da primi del loro girone di qualificazione e con un record di tre vittorie su altrettanti incontri.
Ma da oggi il già fatto è passato, il torneo si azzera e conterà soltanto vincere. E per farlo contro l’agguerrito CUS Udine, un progetto sportivo nato un paio di stagioni fa, i ragazzi di Porcella dovranno dare seguito a quanto di buono fatto vedere nei primi tre giorni di competizione.
‘Ci attende un avversario tosto - dice il tecnico torinese -, non della stazza delle formazioni fino a qui affrontate ma di caratura tecnica superiore. Ieri Udine ha superato il CUS Chieti al termine di una gara piuttosto brutta (55-51 il punteggio, ndr) in cui il fattore emotivo e la tensione per la posta in palio hanno predominato su tutto il resto. Anche oggi bisognerà tenere ben saldi i nervi e poi dovremo pure limitare al massimo gli esterni avversari, che oltre che di buona mano sono dotati anche di centimetri che potrebbero creare qualche problema negli accoppiamenti. Lo stesso vale per la cabina di regia, dove Maino e Russano se la vedranno con un avversario ben più alto di loro e in grado di metterli in difficoltà sia in difesa che in attacco’.
Il precedente più vicino risale a due stagioni or sono: nei preliminari alle Finali di Cassino il CUS Torino s’impose sia alla Panetti (94-56) che poi a in terra friulana (82-71). Trait d’union rispetto a quelle gare è Andrea De Simone, che, turbante in testa, proverà a portarsi casa la terza finalissima universitaria.