BIELLA
CUS TORINO
PMS
Dal sito: http://www.fip.it
27 Maggio 2013 - Settore Giovanile
Finale Nazionale U19-DNG. I risultati e i tabellini della prima giornata a Udine
Consegnati i referti degli otto match in programma nella giornata inaugurale della Finale Nazionale DNG – Trofeo Giancarlo Primo. Al Pala Fiera e al Palazzetto Benedetti di Udine sono andati in scena gli incontri dei quattro Gironi, che hanno visto le prime vittorie per Virtus Bologna e Montepaschi Siena, rispettivamente campione e vice campione dell'Under 19 eccellenza. Punti in cascina anche per Reyer Venezia, Stella Azzurra, Virtus Eurobk, Comark Bergamo, Virtus Siena e Banca Sella Biella.
GIRONE A
Assigeco Casalpusterlengo – Montepaschi Siena 57-69
Buona la prima per i vicecampioni in carica della DNG. Nell'opening game del Pala Fiera di Udine la Monte Paschi era chiamata ad una difficile prova d'esordio contro l'UCC Casalpusterlengo, prima classificata nel Girone A dell'Under 19 Eccellenza. Dopo un avvio di grande impatto, la squadra di coach Carrea ha cominciato a tentennare in attacco, complici l'accumulo di falli di Janelidze e le condizioni fisiche non brillanti di Vencato e Dieye. La Mens Sana ha fiutato l'opportunità e nel secondo tempo ha prima ripreso gli avversari e ha poi allungato di slancio, supportata da un'ottima difesa e impreziosita nell'ultimo periodo da 10' “on fire” di Johansson (14 punti).
Queste le parole di coach Catalani: “Siamo entrati contratti, senza riuscire a correre con continuità e trovare canestri facili. Ma siamo stati bravi a non scomporci, mantenendo alta l'attenzione in difesa. Sono un po' dispiaciuto per gli ultimi minuti, in cui abbiamo allungato fino a quasi i venti punti e abbiamo mollato. In una competizione come questa anche due punti in più sono fondamentali. Comunque i ragazzi hanno fatto una grande partita, contro una grande squadra”.
Le parole di coach Carrea: “Già dalle prime battute abbiamo avuto qualche problema fisico e ci siamo caricati di falli. Queste situazioni ci hanno condizionato in attacco, e le alternative al nostro gioco abituale che abbiamo provato ci sono riuscite male. Rispetto ad altri gruppi presenti a Udine questo ha un passato differente. Potevamo pagare qualcosa in termini di attenzione, ma sono contento del primo tempo, in cui abbiamo tenuto bene in difesa. Lasciare a 24 punti nel primo tempo una formazione come Siena significa che abbiamo difeso bene”.
Assigeco Casalpusterlengo – Montepaschi Siena 57-69
Assigeco: Rossato 16, De Lillo, Vencato 17, Pagani 9, Basso, Sagresti, Janelidze 5, Donzelli 8, Ferrari, Zanazzi ne, Dieye 2, Salari. All. Carrea
Mens Sana: Assouou, Papi 3, Procacci 5, Cappelletti 11, Bianchi 9, Lofberg 14, Nasello, Johansson 14, Marini 5, Manetti 2, Sousa 6, Malleo ne. All. Catalani
Arbitri: Bonfante, Longobucco
Virtus Eurobk – Pall. Moncalieri S. Mauro 54-50
Poco spettacolo, punteggio basso e tanti errori nel match fra Virtus Eurobk Roma e Moncalieri S.Mauro. Le due difese fanno una gran bella figura, ma per farle salire sul palcoscenico ci vogliono due attacchi dalle polveri bagnate e percentuali poco incoraggianti dal campo. Si impongono i capitolini, autori dell'unico allungo del match ma in apprensione fino all'ultimo giro d'orologio, nel quale la PMS ha in mano il possesso dell'extra-time, ma Antonietti trova solo il ferro.
Queste le parole di coach Martino: “Mi piace pensare che le basse percentuali di oggi siano dovute dal nervosismo dell'esordio. Sugli attacchi dovremo ritoccare qualcosa, ma sono comunque soddisfatto della prestazione in difesa, dove abbiamo cercato di arginare al meglio un ottimo tiratore come Baldasso. Domani contro Assigeco sappiamo che sarà dura, perché loro hanno profondità e talento. Ma continuo a ripetere ai ragazzi: vogliamo restare il più a lungo possibile a Udine”.
Dopo la gara, ecco le impressioni di coach Comazzi: “Partita bruttina, dove le difese hanno prevalso sugli attacchi, davvero poco incisivi. Come spesso succede in incontri come questo quando una delle due squadre trova il break, diventa difficilissimo riequilibrare. Certo, non volevamo cominciare l'avventura a Udine con una sconfitta, ma già domani contro la Mens Sana avremo la possibilità di rifarci”.
Virtus EuroBk – Pall. Moncalieri S. Mauro 54-50
Roma: Colavelli ne, Billi, Tambone 14, Bouah 2, Vencini 5, Della Rocca ne, Caridà 5, Guagliardi 6, Longobardi 10, Ponziani 3, Di Giacomo 9, Faltelli ne. All. Martino
Moncalieri: Sordella 4, Fiore 2, Ottone ne, Fratucello ne, Baldasso 11, Trovato ne, Antonietti, Mascolo 4, Giacomelli 20, Fassio ne, Antonietti 6, De Angelis 3. All. Comazzi
Arbitri: Loscalzo, Solfanelli
GIRONE B
Unipol Virtus Bologna – Cus Torino 86-53
La Virtus Bologna sbriga la pratica Cus Torino consumando al massimo una “tacca” di un serbatoio che, considerando la qualità e la profondità del roster, appare inesauribile. I campioni in carica della DNG scendono sul parquet del Pala Fiera e dettano la legge del più forte contro i piemontesi, annichiliti nei 40' di gioco. Già dopo il primo periodo è lampante la differenza di categoria fra le due formazioni; sottocanestro Pechacek e Landi urlano i loro chili e centimetri, mentre gli esterni Fontecchio e Guazzaloca danno respiro e qualità ad una manovra che ad ogni possesso mostra impeccabile ritmo e metodo. Con il risultato in cassaforte a metà partita, coach Consolini può ruotare il quintetto, lasciando quasi completamente a riposo anche il talento del convalescente Matteo Imbrò.
Queste le parole di coach Consolini: “Con la regular season chiusa da quasi due mesi ero preoccupato per la disabitudine al ritmo partita, ma anche della tensione di cominciare questa Finale e del fatto che la voglia di giocare dei miei ragazzi potessero distrarre dai compiti per la squadra. Sono quindi soddisfatto del primo tempo, mentre nel secondo qualche quintetto poco equilibrato messo in campo dal sottoscritto non ha fatto il massimo. Imbrò poco utilizzato? È reduce da un infortunio, e ha saltato gli ultimi allenamenti. Ma gli ho voluto far annusare la Finale Nazionale, il suo contributo sarà importante nel prosieguo dell'evento”.
Coach Porcella: “Contro una squadra che ci sovrasta in tutti gli aspetti ho chiesto ai ragazzi di non pensare al punteggio, ma di lavorare da squadra per 40 minuti. Lo abbiamo fatto, e siamo riusciti anche a trovare buone soluzioni di gioco: non posso che ringraziare tutti i miei giocatori”.
Unipol Virtus Bologna – Cus Torino 86-53
Virtus Bologna: Tinti, Tugnoli 4, Imbrò 5, Sabatini 12, Millina 7, De Ruvo 7, Guazzaloca 13, Torriglia ne, Morisi 2, Fontecchio 9, Ghiacci, Pechacek 13, Landi 14. All. Consolini
Cus: Cavagliato 2, Chiotti 2, Russano 2, Sacco 6, Caratozzolo 10, Vercellino 4, Giraudi 2, Calzavara 7, Quaranta 8, Agbodan 4, Alberti 6. All. Porcella
Arbitri: Galasso, Radaelli
Pall. Biella – Armani Junior Milano 51-45
Per la terza volta opposte dall'inizio della stagione, la seconda e la terza classificata del Girone A danno vita ad un match ad alta intensità e fisicità, in cui le difese si impongono sugli attacchi. A braccetto per lunghi tratti dell'incontro, nel terzo periodo coach Danna striglia i suoi e gli chiede maggior attenzione sui rimbalzi nella propria area. L'Angelico risponde alla richiesta dell'allenatore e da qui parte il break che porterà i piemontesi fino al massimo di +10 toccato all'ultimo giro d'orologio. Per l'Olimpia una gara da dimenticare al tiro, con il 14/46 da 2 su cui coach Galbiati spera di non dover ricadere nel prosieguo dell'esperienza udinese.
Le dichiarazioni di coach Danna: “La partita d'esordio nasconde sempre molte insidie. Inoltre in questa squadra molti giocatori non avevano mai vissuto da protagonisti una Finale Nazionale. Giusto allora che ci siano degli errori, ma possono essere giustificabili. Non abbiamo la profondità della scorsa stagione, e alcuni ragazzi sono arrivati a Udine a corto di energie. Ma ci prendiamo questa vittoria, fondamentale per il resto della settimana”.
Coach Galbiati la vede così: “Era la terza partita dell'anno contro Biella, e sono sempre partite molto tese. Magari non bellissime, come quella di stasera, ma molto divertenti da allenare. Abbiamo tirato malissimo, spero che domani la mira dei miei giocatori sia migliore”.
Pall. Biella – Armani Junior Milano 51-45
Angelico: Chiavassa, Savio 5, Gonzato ne, Amoruso 7, Visconti 5, Scaramai 6, Manavella ne, Singjeli, Uglietti 12, Pollone ne, Slanina 9, De Vico 7. All. Danna
Olimpia: Amato 6, Navarini ne, Gorla 7, Seratoni, Longoni, Peroni 2, De Bettin 9, Bartoli 9, Merlati 2, Restelli ne, Piva 8, Cremona 2. All. Galbiati
Arbitri: Belfiore, Gagno
GIRONE C
Nesti&Nelli Livorno – Comark Bergamo 76-81
E' un match “scozzese” quello fra Don Bosco Livorno e Blu Orobica. Per quasi 30' di gioco la Comark è padrona del parquet, e mette in cascina un vantaggio che tocca il massimo di +32. Quando però sembra che l'incontro sia in ghiacciaia, la squadra di coach Da Prato la riaccende con propellente da Formula 1, mandando in tilt le certezze di Bergamo. Privi di Benvenuti, leader bloccato da un infortunio, e con malcelato offuscamento offensivo, i livornesi non hanno la voglia di alzare gli occhi sul tabellone e vedere un punteggio così mortificante e così Mazzantini riapre clamorosamente il match, portando i suoi a -5 (74-79) a 48 secondi dalla sirena. Con i fantasmi ad aleggiare intorno la panchina coach Zambelli riesce a far tornare un minimo di lucidità al tandem Leone-Spatti, che nell'ultimo giro d'orologio getta la definitiva secchiata d'acqua fredda sulla disputa.
Le parole di coach Zambelli: "Sono molto felice del successo. Livorno è avversaria tosta e tra noi e loro non ci sono certo i 32 punti di scarto del primo tempo. Nella ripresa siamo stati superficiali nel considerarla chiusa prima. Ci vuole più presenza mentale, ma sono due punti importantissimi".
Così coach Da Prato: "Pessimo il nostro approccio fino al 20esimo minuto; poco reattivi. Nella ripresa loro si sono rilassati un po' e noi ci abbiamo messo qualcosa in più. Visto il primo tempo, è un miracolo aver finito solo a -5: negli ultimi minuti abbiamo giocato pensando solo alla differenza canestri".
Nesti&Nelli Livorno – Comark Bergamo 76-81
Don Bosco: Forti 11, Rela, Ulivieri, Barontini 21, Mazzantini 21, Marchini 7, Lucarelli 4, Bardi ne, Giancotti 2, Artioli 4, Galati ne, Pasquinelli 6. All. Da Prato
BluOrobica: Leone 9, Donadoni, Mazzucchelli 2, Lorenzetti 9, Zucchetti 6, Savoldelli 3, Crippa 13, Flaccadori 12, Spatti 19, Tedoldi 2, Azzola 4, Pace 2. All. Zambelli
Arbitri: Terranova, Barilani
Umana Reyer Venezia Mestre– Basket Rimini Crabs 77-45
E' una prova di forza di cui tutte le pretendenti al tricolore dovranno tenere conto quella che la Reyer Venezia sfodera contro i Rimini Crabs. Già dopo i primi 10 minuti di gara il tabellone luminoso del Palazzetto Manlio Benedetti recita 27-12 in favore degli orogranata che, invece di abbassare il ritmo e risparmiare le forze, fino alla sirena conclusiva infieriscono sui romagnoli, impossibilitati a porre in essere una plausibile controffensiva. Nella prova da “8” in pagella dei ragazzi di coach Buffo un voto in più per Candussi, lungo tuttofare che porta a referto 25 punti e una prestazione da incorniciare. I Crabs ora devono prima risollevarsi il morale e lasciarsi alle spalle una pesante sconfitta, per approcciare al meglio contro la Comark, loro prossima avversaria.
Il pensiero di coach Buffo: "Abbiamo fatto una partita molto buona iniziando molto concentrati. Conoscevamo Rimini. Unendo alla testa un' intensità importante. Nonostante tante partite anche con la nostra Serie D abbiamo calibrato i carichi e ci siamo fatti trovare pronti. Bravi a non distrarci. Nel secondo quarto abbiamo dato il colpo definitivo. Poi abbiamo gestito il risultato. Vogliamo continuare cosí".
Così coach Ambrassa: "C'era una differenza in termini di fisicità molto importante e noi ad un certo punto all'inizio siamo andati a sbattere contro il loro muro. Poi abbiamo capito che quel muro poteva essere aggirato dato con più movimento di palla. Sapevo del valore di Venezia. Complimenti a loro, oltre al fisico ci hanno messo tecnica e agonismo. Ora vediamo come vanno le cose: niente drammi. Svuotiamo la testa per domani".
Umana Reyer Venezia Mestre– Basket Rimini Crabs 77-45
Umana: Mihalic 3, Tinsley, Zennaro 2, Vildera 10, Paolin 9, Bertolo, Marcon 9, Candussi 25, Massa 5, Akele 10, Pipitone 4. All. Buffo
Crabs: Ballerini, Chiera 7, Piastrellini 6, Maiello 2, Myers, Hadzic, Biordi 4, Brattoli, Ambrassa, Aglio 4, Brighi 9, Marengo 13. All. Ambrassa
Arbitri: Caruso, Salustri
GIRONE D
Stella Azzurra – Scavolini Pesaro 50-39
La Stella Azzurra si impone nel match contro la Scavolini Pesaro per 50-39. Punteggio basso nella partita in cui le difese vincono ampiamente il duello contro gli attacchi. Fra le due formazioni poi, la Scavo è per lunghi tratti impalpabile nell'area avversaria, e di fatto non riesce creare patemi d'animo ai ragazzi di coach D'Arcangeli, sempre in vantaggio per tutti i 40'. Solo negli ultimi scampoli di match, con i romani colpevoli di troppe palle perse, i marchigiani tentano la clamorosa rimonta (-7 a 2 minuti dal termine), ma Grande e Leonzio (entrambi chiudono con 12 punti) smorzano sul nascere l'entusiasmo dei rivali.
Negli spogliatoi coach D'Arcangeli: "L'esordio alle finali come sempre è un'incognita. Da 16 anni partecipo a questa manifestazione e la prima partita è la più complicata. Siamo stati sporchi, brutti, e cattivi a vincere".
Il commento di coach Calbini: "Se non si fa canestro è dura. Abbiamo fatto fatica in attacco. Dovevamo attaccare diversamente e fare muovere di più la loro difesa. L'auspicio è quello di migliorare e non subire lo scotto della prima giornata".
Stella Azzurra – Scavolini Pesaro 50-39
Stella Azzurra: Grande 12, Alibegovic 4, Giancarli, Leonzio 12, Esposito 8, Mannozzi 3, Cucci 7, La Torre 4, Sorrentino ne, Sanguinetti ne, Faccenda T, Faccenda L. All. D'Arcangeli
Scavolini: Ricci ne, Bianchi, Giacomini 4, Bongiorno 1, Terenzi 7, Penserini ne, Clementoni ne, Cercolani 8, Urbani 2, Bertoni 11, Panzieri 6, Lepri. All. Calbini
Arbitri: Wasserman, Perciavalle
Virtus Siena – Rimadesio Aurora Desio 75-59
La Virtus Siena gioca a elastico con la Rimadesio. Nell'ultimo incontro al Palazzetto Benedetti i toscani comandano sempre sul punteggio, ma a più riprese devono subire il ritorno dei lombardi. La forbice galleggia fra i +8 e i +3, ma nell'ultimo periodo la Virtus, spinta da un gargantuesco Bianconi (26 punti) trova il break decisivo che mette il punto esclamativo sull'incontro.
Così coach Cini: "E'stata una partita sempre in equilibrio tranne l'ultimissimo quarto. Avevamo di fronte avversari pericolosi sia sul perimentro che su situazioni di contropiede. Noi siamo stati bravi a seguire il piano partita e poi alla fine credo sia emerso il divario fisico senza nulla togliere a Desio".
Questo il pensiero di coach Villa: "Offensivamente alla fine abbiamo un pò sprecato, ma quello che abbiamo sbagliato é stata la difesa. Molto passivi. Se loro avessero fatto più di 70 punti sarebbe stata dura, lo sapevamo e cosí è andata. Domani potrebbe essere peggio dal punto di vista fisico ma noi ce la giocheremo. Bisognerà fare qualcosa di diverso, anche in termini di scelte tattiche".
Virtus Siena – Rimadesio Aurora Desio75-59
Virtus Siena: Cucco 4, Franci, Mugnaini, Bianconi 26, Zeneli ne, Oliva 16, Reali 2, Sanges 9, Martino 7, Angiolini ne, Rovere 11, Ricci ne. All. Cini
Aurora Desio: Gatto 9, Verucchi ne, Cogliati 9, Longhena, Villa 3, Passero 7, Grassi 6, Verlato, Bruno 21, Bonvino 4, Esposito, Longoni. All. Villa
Arbitri: Grigioni, Pierantozzi
Il programma della 2a giornata
CAMPO A
Girone D
Stella Azzurra – ore 15.00
Scavolini Pesaro – ore 17.00
Girone C
Comark Bergamo – Rimini Crabs ore 19.00
Nesti&Nelli Livorno – Reyer Venezia ore 21.00
CAMPO B
Girone B
Virtus Bologna – Armani Junior Milano ore 15.00
Cus Torino - Pall. Biella ore 17.00
Girone A
Montepaschi Siena – Moncalieri S. Mauro ore 19.00
Assigeco Casalpusterlengo – Virtus Eurobk Roma ore 21.00
Ufficio Stampa Fip