lunedì 25 febbraio 2013

Serie C Regionale: al Fossano basta un quarto ben giocato per portare a casa i due punti




Domenica, 24 Febbraio 2013 – ore 17,30

BASKET FOSSANO - LETTERA 22 A.S.D.  78 – 69  (13/21 – 29/35 – 52/46)

V.B. FOSSANO  : ARESE 3, JOHNSON 11 , AIT OUCHANE ( 94 ) 4 , CANTARELLI 3 , FUSO 1 , RATTALINO ( 94 ) 0 , TRAPANOTTO ( 95 ) NE , MAFFEO 6 , COMINO 24 , DE SIMONE 13 , CONTE ( 93 ) NE , KATENDE 13 ALL.  DEMATTEIS
 
LETTERA 22 IVREA : PERAGLIE 6 , GUBETTI 4 , RAMELLA 9 , QUARTA 4 , MASSA 7 , MARTINETTI 4 , DEGANO 6 , FANCELLI 3 , CORSINI 3 , QUAGLIA 19 , GALLO 4 ALL. COSSAVELLA


Partita anomala quella andata in scena tra la Basket FOSSANO e la Lettera 22 di Ivrea.  Le due formazioni hanno sinora disputato un buon campionato e sembrano equivalersi, ma, mentre i locali sembrano avere nel collettivo il loro punto di forza, gli eporediesi prediligono la circolazione di palla per le finalizzazioni dei loro cecchini QUARTA, QUAGLIA e MARTINETTI.

FOSSANO, come oramai accade dall’inizio del campionato, lascia la prima parte dell’incontro agli avversari, che non si fanno pregare e subito si portano sullo 0 - 4. Comino accorcia le distanze con una bomba da tre punti e la sua squadra inizia a carburare, però sin dalle prime battute i direttori di gara fanno capire che la loro sarà una direzione intransigente e così iniziano a fischiare qualsiasi contatto e anche le più impercettibili infrazioni di passi. Dopo pochi minuti dall’inizio della gara mister DEMATTEIS è costretto a far uscire JHONSON, perché già gravato di due falli. FOSSANO risente immediatamente dell’assenza del forte play e non riesce più ad organizzare un gioco accettabile. IVREA ne approfitta, trascinata da un buon QUAGLIA e da PERAGLIE, e chiude la prima frazione con un concreto vantaggio 13 – 21.

Anche nel secondo periodo pesa l’assenza di JHONSON, tenuto precauzionalmente in panca; FOSSANO produce un gioco caotico che non permette facili realizzazioni. Le continue interruzioni degli arbitri causano un gioco frammentato anche per IVREA, che non riesce più a segnare con la regolarità della prima frazione. Il primo tempo termina con gli ospiti ancora in vantaggio 29 – 35 e con FOSSANO che non sembra ancora entrata in partita, la formazione di casa gioca in modo disorganizzato e non tira mai dalla linea dei tre punti.

Nel terzo quarto coach DEMATTEIS rimanda in campo il suo play JHONSON affiancato dal  giovane AIT OUCHANE e sarà proprio quest’ultimo a dare la sveglia ai suoi con la realizzazione di un bel tiro dalla linea dei tre punti. L’esperto COMINO prende esempio dal suo giovane compagno ed infila immediatamente due triple che consentono il sorpasso degli avversari. JHONSON orchestra come sa ed inizia a realizzare,  KATENDE frena le iniziative del forte ex di turno QUAGLIA, DE SIMONE si destreggia bene in difesa, raddoppiando ogni iniziativa avversaria, e produce buone ripartenze che generano importanti realizzazioni. Finalmente FOSSANO ha ricominciato a giocare come sa. IVREA fa fatica a fermare le iniziative dei padroni di casa ed è costretta ad usare le maniere forti, puntualmente fischiate dai fiscali arbitri. I cuneesi si portano avanti di 10 lunghezze, ma poi permettono il ritorno degli eporediesi. La frazione termina 52 a 46 a favore dei padroni di casa.

Nell’ultimo periodo entrambe le formazioni giocano penalizzate dagli innumerevoli falli fischiati, per i locali escono subito JHONSON e KATENDE, mentre per gli ospiti a pagare dazio sono PERAGLE e RAMELLA. Nonostante le assenze, QUAGLIA riesce a trascinare i suoi e riporta a meno due la sua squadra. A questo punto, COMINO prende l’iniziativa e con due tiri impossibili realizza sei punti che originanoo un nuovo rassicurante vantaggio. IVREA risponde colpo su colpo e si riavvicina nuovamente, ma deve difendere forte e puntualmente si vede penalizzata dai fischi arbitrali. COMINO, DE SIMONE e soprattutto MAFFEO, che subisce ripetuti falli,  non sbagliano dalla lunetta.  

FOSSANO pur non giocando bene, come nelle ultime partite, porta a casa i due punti: 78 a 69 il risultato finale.

Partita condizionata dai troppi falli e dalle infrazioni di passi fischiati, da una parte e dall’altra, dal fiscalissimo duo arbitrale.

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