domenica 3 febbraio 2013

DNB: IL KOPA CUS TORINO REGOLA RIVA GIÀ NEL PRIMO TEMPO



Sabato 2 febbraio 2013

IL KOPA CUS TORINO REGOLA RIVA GIÀ NEL PRIMO TEMPO

Per 18’ il Kopa CUS dispone in lungo e in largo di un Riva del Garda in evidente riserva di fiducia. Il ritmo lo dettano Vitali e Danna, autori anche di alcune pregevoli finalizzazioni, Francione gioca la miglior gara della stagione, Verri ci mette del suo ma soprattutto il Kopa è dittatore assoluto sotto il suo tabellone e proprio sui i rimbalzi difensivi (16 nel primo tempo a fronte di nessuno offensivo dei rivani) costruisce le accelerazioni che di fatto decidono la gara prima ancora che inizi.
Senza capitan Tassone (a riposo precauzionale per un dolore alla schiena) e con Persico da centellinare a causa dei postumi dell’influenza,  il Kopa trova subito importanti contributi ideativi e realizzativi da Danna (7 assist) e Vitali (5/7 da due, 6 rimb., 7 fs): il play assiste la guardia, Raucci si fa spazio da sotto, Verri dalla media e, tra un recupero e l’altro, al 7’ Torino prende già il volo: 15-6. Tre di Vitali fanno da preludio al terzo fallo di Verri. Riva, timidissima, spara a salve e non segue mai il tiro, Danna va ancora fino in fondo, segna con fallo e libero a bersaglio e quindi chiude il primo periodo con un pallone telecomandato che Raucci deve solo depositare dentro. 
Quando alla prima azione del secondo quarto Ficetti recapita il 25-11 la gara degli ospiti è già più che compromessa. Per qualche minuto il canestro diventa un tabù (4-2 dal 10’ al 15’): a sfatarlo è ancora Danna che prende d’infilata la smarrita retroguardia trentina. Il fiume i piena biancoblù tracima del tutto nella metà campo ospite dopo i canestri di Mollura, Ficetti, da tre, e dell’ottimo Francione. Riva non c’è e perde palloni e trebisonda: Ficetti infierisce ancora dall’arco: 39-16 al 18’. 
Ma il Kopa non ha nel Dna i geni del killer e offre una mano all’avversario per tirarsi fuori dalle sabbie mobili: Meschino, Perin e Rossi accettano l’aiuto e a cavallo dell’intervallo il break ospite è di 0-13: 39-29 al 22’.  Sulla ripartenza cussina – Verri schiaccia il 45-31 su assist dell’onnipresente Vitali – Rossi inventa il 2+1 che vale a Riva il -9: 45-36 al 24’. A smorzare le speranze dei gardesani ci pensa ancora Vitali, prima in proprio all’altezza della lunetta, quindi a beneficio altrui, con l’assistenza a Verri per il 50-39. Il massimo sforzo rivano per non perdere del tutto il treno è ancora di Rossi, aiutato da Pastori: 50-42. L’ultima giocata del terzo periodo e la prima del quarto portano la firma di Francione: circolazione perfetta di palla e triplona sulla sirena della mezzora, quindi schiacciata a due mani per il 55-42 del 31’. A completare il 7-0 casalingo l’appoggiata al vetro di Alberti, efficace anche in difesa su Meschino. Solo qualche errore di troppo dalla lunetta – 2/4 di Verri nel frangente – non consente al Kopa di dilagare. Sulla chiamata di zona rivana Ficetti imbuca ancora dall’arco, Verri prendendo la linea di fondo su passaggio schiacciato di Raucci: 69-50. Nei 2’ conclusivi le iniziative di Tobaldi  sono magra consolazione per un Riva mai davvero dentro la partita con la testa nonostante le stimolazioni continue del suo coach Gabrielli.
 
KOPA ENGINEERING CUS TORINO-GARDACARTIERE RIVA DEL GARDA 73-60
Parziali: 23-11, 39-25, 53-42
CUS TORINO: Caratozzolo, Danna 7, Vitali 17, Alberti 2, Persico, Ficetti 11, Verri 15, Francione 9, Mollura 2, Raucci 10. All. Guidi.
RIVA DEL GARDA: Cugola n.e., Perin 5, Rossi 14, Pastori 14, Rinali 2, Tobaldi 5, De Martino, Ciribeni 8, Cara 2, Meschino 10. All. Gabrielli.

Addetto Stampa sezione BASKET:
Beppe Naimo