Domenica 21 settembre 2012
Il cinismo che l’aveva spinto alle vittorie su Tortona e Corno non è compagno di viaggio del Kopa a Riva del Garda: sotto di 14 punti i torinesi risalgono con carattere fino a -5 ma poi, dopo 5’ di digiuno assoluto, incassano le due bombe che piegano le gambe e indirizzano i due punti dalla parte dei trentini. Il distacco è ingannevole, perché una volta subiti i canestri che decidono il lungo braccio di ferro il Kopa alza bandiera bianca e scivola poi di conseguenza fino al -17 conclusivo.
Torino subito concentrato (2-6 al 2’) e pronto a rintuzzare con una tripla di Vitali il break di 8-0 con cui Riva entra nel match. Raucci trova spazio da tre, Vitali recupera e segna, Verri fa altrettanto e schiaccia in contropiede isolato: lo strappo stavolta è degli ospiti, 10-16 al 5’. Sfruttando il bonus il Kopa si porta sul 12-19 dopo un libero di Danna all’8’. Riva alza il quintetto con Meschino al fianco di Pastori e rientra con un perentorio 7-0 in poco più di un minuto. Vitali tiene avanti il Kopa, con Riva che prova spesso a far saltare il fortino ospite con il tiro pesante, senza risultati. Bersaglio grosso centrato invece da capitan Tassone al 22’, Verri da sotto chiude un parziale da 1-10 che porta dritto al 20-29 del 12’. Guidi getta nella mischia il ’94 Caratozzolo e rischia Persico, in campo nonostante una caviglia in disordine, Riva torna sotto con Perin e Pastori: 26-29 al 14’. Le principale fonti di guai per gli Universitari sono Rossi e Pastori: il decimo punto del lungo di scuola varesina, che fallisce però il libero aggiuntivo, vale a Riva il -1 del 17’. Il sorpasso dei trentini è nell’aria e arriva poco dopo con Cara: 37-36. Contro la zona di casa i cussini vanno in apnea per un paio di giri di lancette e incassano da Ciribeni i tre del 42-36 del 19’ (parziale di 10-1). Guidi rimette in campo Vitali che miete falli subiti in sequenza e dalla lunetta firma il 42-41 del 20’.
Dopo 4’ di impasse totale Rossi mette le ali a Riva con due triple (e 8 punti) dentro ad un break terrificante di 11-0 : 57-45 al 27’. Bravi i padroni di casa ad emarginare Vitali dal gioco offensivo del Kopa che arranca sul 61-47 ma è ancora vivo quando Ficetti fa centro dalla lunga e Danna lo imita in penetrazione per il 61-56 del 29’ (0-9), fallendo però il gioco da tre punti con l’errore dalla linea. Di colpo il canestro si fa piccolo piccolo: per oltre 5’ Riva si pianta a quota 61 ma il Kopa getta al vento la clamorosa occasione e alla fine è punito dalla tripla di Ciribeni: 64-56. È un’altra tripla sparata dal solito Rossi – Riva chiuderà con 11/27 dall’arco - a mandare il Kopa al tappeto: 69-59 al 36’. I 5 i punti messi a referto dai biancoblù nell’ultimo periodo sono troppo pochi per pensare di arrivare a giocarsela per davvero. Decisivi, per non dire risolutivi gli apporti realizzativi delle seconde linee di giornata: quelle torinesi fanno registrare uno score di ridottissima competitività.
GARDACARTIERE RIVA DEL GARDA-KOPA ENGINEERING CUS TORINO 78-61
Parziali: 20-22, 42-41, 61-56
RIVA DEL GARDA: Meschino 6, Ciribeni 13, Cara 6, Pastori 12, Rossi 21, De Pasquale 12, Tobaldi, Cugola 4, Perin 4, Rinaldi. All. Gabrielli.
CUS TORINO: Caratozzolo, Danna 10, Vitali 19, Persico, Tassone 8, Ficetti 9, Verri 6, Francione, Mollura, Raucci 9. All. Guidi.
Addetto Stampa sezione BASKET:
Beppe Naimo
