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Come era nelle intenzioni la Vimark allunga la serie, finalmente in gara 3 la squadra di Mauro Sandrone mette in mostra una buona pallacanestro e vince meritatamente l’incontro annullando così il primo match ball alla Business Promoter Alba.
Come era nelle intenzioni la Vimark allunga la serie, finalmente in gara 3 la squadra di Mauro Sandrone mette in mostra una buona pallacanestro e vince meritatamente l’incontro annullando così il primo match ball alla Business Promoter Alba.
Una formazione, decisamente più determinata e grintosa, quella vista sabato sera ad Alba che, sin dalle battute iniziali ha subito preso in mano le redini dell’incontro, rischiando solo qualcosa di troppo nel secondo periodo.
Sull’altra sponda, una Business Promoter apparsa meno convincente rispetto alla precedenti gare, che, forte del 2-0, forse è scesa sul parquet con la convinzione di poter ripetere le brillanti prestazioni di gara 1 e 2, ma soprattutto di archiviare subito la serie.
“La squadra ha reagito bene dopo le deludenti prove in gara 1 e 2 e questa sera è riuscita a dimostrare appieno tutto il suo valore tecnico e fisico, purtroppo non emerso nei precedenti incontri – dichiara a fine partita il vice allenatore Ettore Sanino. Eravamo e siamo tuttora con le spalle al muro ed era quindi necessario dare una risposta immediata per non gettare al vento tutto ciò che di buono è stato fatto sinora. Non aggiungo altro anche perché la serie è ancora aperta e con la vittoria di stasera abbiamo solamente ridotto le distanze, Alba infatti ha ancora a disposizione un match ball, l’unico monito che lancio ai ragazzi è quello di scendere mercoledì ad Alba con la stessa convinzione e voglia di vincere emersa questa sera”.
Non si sbilancia Ettore Sanino e comprendiamo bene il perché, del resto, mai come nei play off ogni partita rappresenta un’incognita e visti anche i precedenti, preferisce non azzardare pronostici, anche forse per scaramanzia.
Resta il fatto che la Vimark è riuscita a portare a casa una vittoria ampiamente meritata e mai messa in discussione, eccezion fatta per il secondo quarto, quando ha subito il ritorno di Alba sotto di ben 16 punti al termine dei primi dieci minuti di gioco.
Ma veniamo alla cronaca della partita, i primi dieci condottieri a scendere sul parquet sono in casa Business Promoter, Castillo, Margheri, Francone, Gallo e Negri, la Vimark invece risponde con Massucco, Grossi, Arlotto, Carchia e Comino.
Avvio devastante dei cuneesi, 5-0 e 9-2 nei primi minuti, i padroni di casa non riescono a prendere bene le misure e gli uomini di Sandrone proseguono nella loro opera di martellamento giocando veramente con i fiocchi, sia da sotto che da fuori, ma soprattutto mettono in atto una difesa arcigna che limita notevolmente il gioco degli albesi. 34-18 al termine del primo quarto, un parziale che evidenzia il dominio dei biancozzurri.
Inevitabile la reazione di Alba nella seconda frazione di gioco, Brando e compagni mettono sotto pressione i cuneesi fermando le bocche di fuoco Grossi ed Arlotto, la difesa a zona imposta da Jacomuzzi crea qualche difficoltà alla Vimark che, forza qualche tiro di troppo favorendo così il ritorno degli albesi.
La Business Promoter infatti rientra prepotentemente in corsa e dopo aver rifilato un break di 24-10 va al riposo sotto di due lunghezze (42-44).
In casa Vimark veleggia nuovamente lo spettro dei fatali black out in cui è incappata contro Oleggio e a seguire in gara 1 e 2, ma sabato sera ad Alba, questo viene prontamente allontanato grazie soprattutto ad una maggiore concentrazione e ad una gran voglia di vincere.
Alla ripresa delle ostilità partono subito forte Caprio e compagni ricalcando in parte ciò che è stato fatto nel primo quarto, Cuneo prende nuovamente il comando delle operazioni, Alba cerca di contenere i biancoazzuri, ma non sempre ci riesce e al 30’ accusa un passivo di 12 punti (62-50).
Elettrizzanti gli ultimi dieci minuti, i padroni di casa tentano il tutto per tutto per risollevare le sorti dell’incontro e ripropongono la difesa a zona che crea nuovamente qualche problema ai cuneesi.
Gli albesi recuperano terreno, ma i cuneesi a dispetto dei precedenti incontri non si fanno sorprendere e una volta sentito il fiato sul collo (62-58 al 35’) ci pensa Grossi a piazzare la tripla che riporta a + 7 i compagni (65-58).
La Business Promoter non ha ancora alcuna intenzione di gettare la spugna e riduce a – 5 le distanze (65-60), Cuneo si affida agli uomini di esperienza, quali Grossi, Arlotto e Carchia che non deludono e riprendono a marciare verso la vittoria.
Alba, infatti, accusa il colpo e non ha più la forza di contrastare gli uomini di Sandrone che si apprestano a condurre brillantemente l’incontro: alla sirena finale il tabellone fissa il punteggio sul 79-68.
Mercoledì si replica nuovamente ad Alba, si preannuncia un altro match ad alta tensione, come per gara 3, anche questa è una partita che vale una stagione, la sfida quindi è nuovamente lanciata.
Business Promoter Alba: Castillo 9, Margheri 4, Francone, Negri 5, Gallo 15, Zanelli 16, Negro 6, Piano 6, Bergui 7, Brando. Allenatore: Jacomuzzi
Vimark Cuneo: Massucco 7, Arlotto 10, Grossi 23, Carchia 19, Comino 9, Dedaj 4, Caprio 7, Tallone, Rocchia, Civalleri n.e. Allenatore: Sandrone
