GENEABIOMED CHIVASSO ROVELLOTTI GHEMME 66-77 (15-27; 35-44; 50-57)
CHIVASSO - Vai 13, Vettori 5, Morello 16, Cester 1, Oradini 8, Baldin 9, Paladini 4, Arias 2, Delli Guanti 7, Tardito D., Tapparo, Russo. ALL. Tardito.
GHEMME - Sacco 23, Cantone 9, Leone 2, Sebastiani 4, Santarossa 22, Carbonaro, Zanoli, Airaghi 8, Canova 3, Pozzi 6, Martelli, Tartaglia. ALL. Milanesi.
ARBITRI - Sig.ri Frassati di Biella e Akli di Aosta.
CHIVASSO. Termina 66-77 la sfida d'alta classifica tra la GeneaBiomed Chivasso e Ghemme, che resta così imbattuta e consolida il suo primo posto solitario, approfittando anche delle contemporanee sconfitte delle dirette inseguitrici San Maurizio e Sagrantino. Sconfitte che rendono meno amaro lo stop dei chivassesi contro Ghemme, perchè mantengono invariato sia il distacco da San Maurizio (2 punti) sia il vantaggio di due lunghezze sull'inseguitrice Sagrantino.
Nella gara di venerdì sera la GeneaBiomed ha tentato di contrastare la corazzata dominatrice del girone A, ma fin dalle fasi iniziali del match si è capito che sarebbe stato quasi impossibile portare a casa i due punti, visto la partenza a razzo firmata dal totem Santarossa che in un minuto e mezzo segna un parziale di 7-0, portando a scuola la difesa biancoverde. Anche l'attacco di casa fatica a trovare la giusta fluidità contro l'aggressiva uomo ghemmese, ma due triple di Morello tengono i suoi in scia alla capolista, prima che salga in cattedra Sacco che con quattro triple consecutive fissa il tabellone del primo quarto sul 15-27. Nel secondo periodo Tardito decide di passare ad una difesa a zona 3-2, Milanesi lascia a rifiatare in panca Sacco e così inizia la rimonta biancoverde che porta Baldin e compagni sul 32-36, prima che Santarossa e una tripla di Cantone riportino il vantaggio Ghemmese sul +9 (35-44). In avvio di secondo tempo le difese hanno la supremazia sugli attacchi, che faticano a trovare il canestro con continuità e così a 10 minuti dalla sirena finale Chivasso resta ancora agganciata alla gara (50-57) e tenta di ricucire affidandosi alle scorribande di Vai e alla fisicità di Oradini e Baldin. Nel momento di massimo sforzo però due triple di Cantone spengono le speranze dei biancoverdi, che alzano bandiera bianca quando Santarossa decide di chiudere il match firmando 6 punti consecutivi di pura esperienza e potenza fisica e tecnica.
Roberto Viasco Pallacanestro Chivasso