Torino, 17 febbraio 2017
Settimana tribolatissima per l’Auxilium CUS quella che porta al match di sabato 18 febbraio alla Panetti contro la Pallacanestro Saluzzo. Tra le assenze perduranti (gli infortunati Stola e Fantolino) e quelle occasionali dovute alla coda delle influenze (ne è stata colpita nei giorni scorsi buona parte del gruppo), coach Antonello Arioli ha faticato a mettere insieme i pezzi nelle sedute di preparazione e a mantenere su livelli accettabili la soglia dell’intensità.
Anche se le contingenze dovrebbero esaurirsi nelle ore che portano alla gara, le difficoltà in avvilimento potrebbero costituire una pesante ipoteca sulla prestazione dei gialloblu. Che peraltro sabato scorso ad Alba, già in situazione di emergenza, hanno fatto vedere di avere il bagaglio tecnico e di carattere per affrontare qualunque avversità.
Di fronte ci sarà un cliente tutt’altro che facilmente ammaestrabile e che arriva da una sconfitta nei secondi finali con la 5 Pari. La classifica non ha finora sorriso, ma il Saluzzo vale ben più dei punti che ha in cascina e se, come spesso è uso fare in altri sport, le gare si fossero chiuse con un paio di minuti di anticipo, i gialloblu sarebbero nella parte alta della graduatoria.
Dalle ipotesi alla realtà, i pericoli rimangono tanti per i torinesi. I gialloblu di Perlo, già battuti dai cussini nella gara esterna di andata, sono cliente ostico: a dare quel pizzico di sapore in più ad una sfida che si rinnova in C nazionale dopo molte stagioni, la presenza tra le file dei cuneesi degli ex Calzavara, Ficetti e Riviezzo.
I precedenti parlano a favore dell’Auxilium CUS: l’ultimo successo saluzzese alla Panetti risale alla stagione 2006-7 (canestro di Squarcina sulla sirena), ma per parecchi anni le due squadre (una in B e l’altra in C regionale) non si sono più incontrate.
Palla a due alle ore 20,30. Ingresso gratuito.
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Beppe Naimo