lunedì 16 gennaio 2017

serie D, Girone A, 13 giornata - Nuovo successo per la GeneaBiomed Chivasso




GENEABIOMED CHIVASSO  - GRAVELLONA 80-62   (20-19; 42-37; 60-43)
CHIVASSO - Vai 8, Morello 18, Oradini 10, Cester 5, Baldin 14, Delliguanti 14, Paladini 7, Arias 5, Vettori, Tapparo, Russo. All. Tardito. A.All. Grasso
GRAVELLONA - L. Carone 2, Casadei 12, Masala 9, Santini 11, Gavioli 6, Maglio 5, Marzorati 11, Clerici 2, F. Carone 4, Guala, Postizzi. All. Lodetti.
ARBITRI - Sig.ri Einaudi e Pertusio di Torino.

CHIVASSO. Nuovo successo per la GeneaBiomed Chivasso che chiude il girone di andata con una vittoria per 80-62 contro Gravellona e rafforza la sua seconda posizione in classifica alle spalle di Ghemme, grazie alla contemporanea sconfitta di Sagrantino contro il Victoria Torino. Una vittoria comunque sudata, perchè Gravellona - nonostante il suo terzultimo posto in classifica - si è dimostrata squadra giovane, ma arcigna, piena di energia e voglia di lottare fino alla sirena finale, in grado di tenere testa ai chivassesi per metà gara.
 Tardito parte con Vai, Vettori, Delliguanti, Oradini e Baldin, puntando sulla coppia di lunghi per riempire l'area e trovare punti vicino a canestro. Una mossa azzeccata, perchè Chivasso riesce a trovare punti importanti con Baldin e Delliguanti e controlla bene il ritmo in attacco, nonostante un Vai un po' appannato e condizionato dalla difesa asfissiante avversaria. I problemi però sorgono in difesa, dove i biancoverdi non riescono a trovare le contromisure al tiro da tre di Gravellona, che grazie ad un sorprendente 5/5 dall'arco chiude il primo quarto sul 20-19. La gara prosegue sul filo dell'equilibrio anche nei secondi 10, con Chivasso che tenta l'allungo, puntando su Paladini, Morello e Delliguanti, ma sempre riagguantata dal tiro da tre di Gravellona, che infila altre tre triple e resta incollata sul 42-37, nonostante il canestro sulla sirena di Delliguanti ad un secondo dall'intervallo.
 Negli spogliatoi Tardito registra la difesa e nel terzo quarto Chivasso blinda il canestro con il lavoro sporco di Vettori, Oradini e Baldin, concede solo 6 punti agli avversari e scava il solco con le bombe di Paladini, Morello, Cester e l'aggressività di Arias e Baldin. Sistemato il tabellone sul 60-43, nell'ultimo quarto la GeneaBiomed prova a controllare il ritmo, rintuzza gli ultimi assalti di un Gravellona mai domo e chiude la pratica sul 80-62, lanciando in campo anche i giovani Russo e Tapparo.