Torino, 4 maggio 2016
L’Oleggio la interpreta alla perfezione e fa sua anche gara2 della serie dei playout con l’Aux CUS. Che lotta come può, scontando anche le precarie condizioni di Maino, in campo con la febbre, rimane in scia fino a pochi giri di lancette dalla mezzora, ma poi si scioglie nella frazione conclusiva.
Il 2-0 dei ticinesi, davanti nel punteggio per 39 minuti e 19 secondi, porta la firma di Coviello, 26 punti (5/9 da tre) e 14 rimbalzi, e Crusca, autore di due triplette fondamentali a metà della terza frazione, ma soprattutto di Ferrari, prestazione esemplare di sacrificio al servizio della squadra, e di Sacco, magistrale in cabina di regia ed ispiratore di tutte, ma proprio tutte, le giocate dei biancorossi.
Per Torino, un gradino sopra gli altri, il pivot Calabrese: 12, con 6/7 da due e una presenza, non solo fisica, sotto entrambe le tabelle.
Le cifre complessive del match sono tutte dalla parte dei padroni di casa: 30/57 al tiro, 16/28 da due, 14/29 da tre (!), +10 nei rimbalzi, 18 assist, ma la vera chiave di volta sono le 15 seconde opportunità che gli oleggesi si procurano grazie a tempi di reazione di molto inferiori a quelli degli avversari.
Spalle a canestro, Panzieri beffa il difensore e regala all’Aux CUS l’unico vantaggio dell’incontro sul 2-3 del 1’. Torino lascia in panchina il febbricitante Maino e getta nella mischia dal primo minuto Crespi, a sorvegliare Paesano, il dominatore di gara1. La scelta paga, l’area cussina è ben presidiata, ma sugli esterni gli spazi sono invitanti, e giocatori come Coviello, Sacco e Ferrari non se lo fanno dire due: le tre bombe valgono alla Mamy il primo allungo di giornata: 14-5 del 6’.
Torino si regala in fretta il bonus, ma in 4 minuti tira appena 2 liberi, tirando maluccio anche dalla lunga distanza. Il finale di quarto è ancora all’insegna delle conclusioni da lontano: di Coviello e Sacco da una parte, di Dello Iacovo e Panzieri dall’altra: 22-12.
La seconda frazione si apre con due canestri da sotto di Calabrese, che ritirano l’elastico dalla parte degli ospiti. La risposta oleggese è immediata: Okeke e soprattutto Coviello, spiritato e precisissimo sia da fuori che dalla linea, riaprono il distacco oltre la decina: 32-18 al 14’.
Poi i novaresi si piazzano a zona e Torino si riavvicina: tre di Di Matteo, tre di Maino, spunto di Chiotti, che poi bissa da lontano. Ma nel frangente il vero fattore è la maggiore attenzione difensiva cussina: armonica, equilibrata, decisa, la retroguardia gialloblu è su tutti i palloni, e l’Auxilium CUS risale fino al 33-29.
Coviello però non ne vuole sapere e la mette da ogni posizione, eludendo anche il passaggio a zona ospite dell’ultimo minuto del primo tempo: 42-35 alla sosta.
Scarsa lucidità su entrambi i fronti nei 3’ inaugurali della ripresa. Poi Dello Iacovo si alza da fuori e insacca il nuovo -3: 43-40. Ancora una volta Oleggio è sul pezzo: tracciante di Crusca, coppia di liberi di Coviello, e bomba disinnescata: 48-40.
Dallo stesso angolo del precedente, poco dopo Crusca ne imbuca un altro che vale tre, Maino ci mette un tappo con un’entrata che si traduce in un gioco da tre punti, quindi, dopo un imperioso rimbalzo offensivo di Calabrese, Di Matteo alimenta di nuovo le speranze torinesi: i tre valgono il 51-48. Manco a dirlo, Sacco inventa, Coviello, spietato, colpisce, sempre da oltre l’arco.
Sul 54-48 l’episodio che fa pendere una volta per tutte la bilancia dalla parte dei locali: Maino prende il tempo a Sacco, l’oleggese è in evidente ritardo e ‘scivola’ sulla traiettoria del’attaccante senza avere il tempo di prendere davvero posizione: lo sfondamento fischiato al giocatore torinese non sta né in cielo né in terra.
Sul ribaltamento lo stesso Sacco la mette da due, e poi sulla seconda persa di fila cussina, castiga la larghe maglie gialloblu da oltre la linea arcuata: 61-50.
Un antisportivo d’esperienza di Ferrari su Chiotti consente a Torino di tornare sotto la decina per l’ultima volta sul 61-53 del 29’.
Nelle battute iniziali dell’ultimo quarto l’Aux CUS perde due volte palla banalmente e Oleggio se ne va: Coviello mette altri due siluri, Paesano si a largo sotto, Crusca corona l’ottima prova offensiva con la sua quarta conclusione dalla distanza: 75-55. Torino si demoralizza, ma negli ultimi 7’ mantiene comunque inalterato il distacco.
MAMY OLEGGIO-AUXILIUM CUS TORINO 85-66
Parziali: 22-12, 42-35, 63-53
OLEGGIO: Resca n.e., Gallinari, Dongiovanni, Ferrari 8, Zandanel, Coviello 26, Crusca 13, Paesano 19, Sacco 17, Okeke 2. All. Vescovi.
TORINO: Russano 7, Blotto n.e., Chiotti 8, Dello Iacovo 13, Calabrese 12, Di Matteo 6, Panzieri 10 , Maino 10, Orsini, Crespi n.e. All. Arioli.
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Beppe Naimo