domenica 8 maggio 2016

C SILVER: GeneaBiomed Chivasso-Kolbe, gara 2 playout



GENEABIOMED CHIVASSO  KOLBE TORINO 82-60   (28-20; 40-35; 59-47)

GENEABIOMED CHIVASSO - Vettori 2, Vai 26, Barbaria 11, Pepino 20, Oradini 14, Paz, Logallo 4, Buffa, Monticone 2, Ferraris 3, Tatti, Bersano. All. Capasso, A.All. Murolo.
KOLBE - Concas 7, Dosio 2, Caratozzolo 10, Crivello 4, Liso 3, Ciccomascolo 8, Mazzilli, Tomatis 4, Scudieri, Tiberti 22, Garavelli, Lanzano. All. Abrate.
ARBITRI - Sig.ri Prinetti e Gozzo di Torino.

CHIVASSO. La GeneaBiomed Chivasso vince anche gara 2 della serie play out contro Kolbe per 82-60 e compie un ulteriore passo verso la salvezza, alla luce anche del successo della PMS Moncalieri nei play out di serie B contro Firenze (serie sul 2-0). La parola fine potrebbe essere già scritta sabato sera 7 maggio, quando Chivasso scenderà sul campo del Kolbe per cercare il successo in gara 3 e guardare il campo di Moncalieri per essere definitivamente salva. 
 Intanto in gara 2 la GeneaBiomed ha compiuto un piccolo capolavoro tattico e psicologico, colpendo con continuità i punti deboli avversari, chiudendo la propria area con una difesa di ferro, non perdendo mai la concentrazione nei momenti duri e decisivi del match e gestendo al meglio il problema falli dei suoi lunghi Barbaria e Oradini, determinanti nel marcare Tiberti, vero faro offensivo kolbese. Pronti via e Chivasso scappa sul 20-8 con un Vai devastante, ma Kolbe sfrutta i tre falli di Oradini per armare Tiberti e grazie alle triple di Ciccomascolo chiude il quarto sul 28-20. Nel secondo periodo Chivasso raffredda la mano, Oradini commette il quarto fallo, Kolbe punisce le scelte di tiro sbagliate chivassesi e si va al riposo sul 40-35. Il terzo periodo si apre con un Pepino "on fire" e una tripla di Vai (51-40) prima che 4 palle perse consecutive riportino Kolbe a contatto (51-44). Capasso chiama time out e Chivasso ne esce con una difesa ferrea e 8 punti firmati Pepino/Vai che chiudono il quarto sul 59-47. L'ultimo periodo va in scena lo show di Oradini: punti, assist e rimbalzi in attacco, difesa impenetrabile e controllo di Tiberti impeccabile nonostante i 4 falli. Un'energia che contagia Vettori, Vai, Pepino e Ferraris che costruiscono un parziale di 23-13 che mette la parola fine alla contesa. 

Roberto Viasco Pallacanestro Chivasso