GENEABIOMED CHIVASSO - ARONA 55 - 50 (19-14; 30-27; 38-38)
GEENABIOMED CHIVASSO - Paz, Logallo, Buffa 2, Vettori, Vai 10, Barbaria 9, Morello 15, Monticone, Pepino 8, Ferraris, Oradini 10, Bersano. All. Capasso. A.All. Murolo.
ARONA - Bardi 4, Hidalgo, Lagger 5, Dalleolle, Facchin 14, Carone 8, Milione 4, Bainotti, Zanoli 8, Pedrazzani 6. All. Bruno.
ARBITRI - Sig.ri Morani di Torino e Debernardi di Cuneo.
CHIVASSO. Seconda vittoria consecutiva per la GeneaBiomed Chivasso che si impone sul campo amico del PalaBlatta contro Arona per 50-55. Secondo successo dopo quello della settimana scorsa sul campo del Kolbe che lancia i biancoverdi a quota 16 punti in classifica, distaccando sia Kolbe (12 punti e fermo per il suo turno di riposo) sia Rivarolo (14 punti dopo la sconfitta di Saluzzo) e restando in attesa del risultato di Ivrea, impegnata sul difficile campo della capolista Torino Basket Club. Inoltre la vittoria contro Arona permette a Vai e compagni di dimezzare il distacco proprio da Arona e Ginnastica, che restano inchiodate a quota 18 punti, due in più dei chivassesi, che potrebbero ancora centrare la clamorosa rimonta piazzando due vittorie nelle ultime due gare di regular season.
Contro Arona la squadra del presidente Cena aveva nuovamente un solo risultato a sua disposizione per continuare a sperare nella salvezza in serie C Silver e la pressione sui giocatori e sullo staff tecnico biancoverde fa si che la GeneaBioemed parta con la massima concentrazione e determinazione. Dopo la palla a due Vai e Barbaria portano gli avversari a lezione di pick and roll, costruendo un break di 7-0 che infiamma gli animi biancoverdi. Arona però trova le contromisure all'attacco chivassese ed inizia a rosicchiare il vantaggio, sfruttando qualche imprecisione chivassese che permette agli ospiti di restare attaccati alla gara sul finale del primo quarto (19-14).
Nel secondo Chivasso continua a mantenere l'inerzia del gioco anche se il gioco non decolla con entrambe le formazioni impegnate a marcarsi a vicenda e attente ad non concedere un break agli avversari. Capasso muove le sue pedine in campo e lancia sul parquet Buffa e Pepino, che contribuiscono a limitare l'attacco avversario ed a piazzare punti importanti per chiudere il primo tempo sul 30-27.
Dopo la pausa, Chivasso ed Arona entrano in campo con le polveri bagnate: nessuno segna per più di cinque minuti di gioco, le difese concedono solo tiri sporchi ed i periodo si chiude su un laconico 38-38. Si arriva così negli ultimi 10' di gioco con le squadre che se la giocano punto a punto, fino a quando Morello decide di iniziare a segnare da 9 metri e Oradini di alzare la voce sotto i tabelloni. Chivasso così conquista 5 punti di vantaggio che riesce a gestire fino alla sirena finale. Un successo importantissimo per continuare a coltivare il sogno salvezza.
Roberto Viasco Pallacanestro Chivasso
