Da: www.facebook.com
Olimpo Alba – Basket Fossano 71-54 (19-18, 39-31, 53-43)
Alba: Draghici 7, Zanelli 10, Negro 12, Castillo 8, M. Sacco 7, Ceccarelli 6, Eirale, Brando 2, Garello 2, Gallo 17, Cappello, Colli. All. L. Sacco
Fossano: Giovara 2, Negri 2, M. Ait Ouchane 5, Cantarelli 16, D Simone 13, Johnson, Fiore 10, D’Angeli, Temporin ne, Origlia ne, Milone 6, Innocenti. All. De Matteis
La Virtus Fossano tocca il punto più basso della gestione Dematteis-Bosio in panchina, in quel di Alba arriva la terza sconfitta consecutiva, che di per se non sarebbe un dramma, se si fosse giocato con carattere e grinta, ma questo assolutamente non è avvenuto. Non c'è nulla di quello che nei quattro anni precedenti ha fatto scrivere sui forum dagli addetti ai lavori , che l'Alcoolital-Tekfire-Crf Fossano aveva un identità, un idea ben chiara di gioco. Oggi i fossanesi sono spaesati, privi di idee e senza orgoglio. Lo zoccolo duro non riesce ad emergere, gli innesti del mercato estivo assolutamente faticano ad emergere, la giovane età della squadra non aiuta, e senza amalgama di gruppo proprio non si intravede la luce in fondo al tunnel.
Il quintetto sceso in campo ad Alba è il segno di un tormento all'interno del gruppo, un segnale forte e chiaro, fuori i senatori Milone e Jonhson, ed il play che sino ad oggi ha guidato la squadra ovvero Fiore, dentro Ait Auchane in cabina di regia, Giovara guardia, Negri e Cantarelli ali e Desimone a presidiare il pitturato.
Il quintetto inedito risponde bene e colpo su colpo risponde ai tentativi di strappo degli albesi, che dal canto loro sbagliano molto, ed hanno una gestione approssimativa dei numerosi contropiede che abilmente si costruiscono. Ait Auchane infila i primi cinque punti, Cantarelli segna dalla lunga distanza e risponde alle bombe di Zanelli. L'Alcoolital-Tekfire-Crf Fossano va in vantaggio ma una bomba da 9 metri sulla sirena di Gallo portano Alba a +1 a fine primo quarto.
Nel secondo quarto con la girandola di cambi si rivedono Milone, Jonhson e Fiore, rimangono in campo i soliti Desimone e Cantarelli unici a non mollare mai e a crederci in modo deciso. Il risultato è incoraggiante, la palla gira e la palla trova il fondo della retina, in difesa si riesce a limitare Draghici e Castillo, si arriva punto a punto sino agli ultimi due minuti, esce Desimone ed entra Innocenti, in un amen palla persa, tiro sbagliato e fallo ingenuo, Alba ringrazia ed approfitta 7 punti in fila e solco scavato. Si va al riposo sul 39-31. Fossano è viva, malgrado l'ultimo minuto e trenta di follia. Nel terzo prova a recuperare, ma si segna poco Giovara e Ait Auchane non trovano mai il fondo della retina pur avendo tiri con spazio, non si segna molto, su entrambe i lati del campo. Fossano con un sussulto d'orgoglio prova a stare in partita, ed inizia il quarto quarto a -10. Il quarto inizia con Fossano schierata a zona, tre azioni, in cui Alba punisce la poca rapidità nei movimenti dei fossanesi. Alba scappa via sul +20 in un niente. Qui viene fuori la parte più brutta da raccontare, su un lato del campo cinque ragazzi che caparbiamente giocavano a basket, uno degli sport più bello al mondo, dall'altra cinque ragazzi senza voglia, senza grinta e senza orgoglio. Contropiede concessi senza rientrare. Alzare bandiera bianca a quattro minuti dalla fine sul -20 è inammissibile, bisogna imparare ad onorare la maglia anche e sopratutto nei momenti duri come questo, perché la società non ha mai fatto mancare nulla a nessuno cercando di aiutare ogni atleta. Ciò che si richiede non è vincere a tutti i costi, perché comunque bisogna fare i conti con gli avversari, ma si richiede voglia, grinta e moralità, qualità che in molti ragazzi siamo sicuri ci siano, ma che in questo momento difficile fanno fatica ad emergere.
G.B.
