Bra, 26 gennaio 2014
ORE 18.00
3° RITORNO CAMPIONATO
DNC GIRONE A
ABET SE LA GIOCA FINO
ALLA FINE
ABET BRA – OLEGGIO
57-63
PARZIALI: 12-15,
12-16, 16-11, 17-21
ABET: Giusto 3,
Cirla 3, Tunzi 0, Carchia 15, Gatto 3, Agazzani 11, Cagliero 4, Maffeo 9, Rinaldi
2, Maccagno 7. All. Abbio/Lazzari
OLEGGIO: Remonti M. 6, Remonti P. 7, Mecca NE, Ferrari 10,
Zandanel NE, Kapedani 9, Ragazzini 0, Sacco 14, Negri 7, Biganzoli 10. All.
Zanotti/Mattea
Brutta settimana per l’Abet basket Bra colpita dal lutto del
Presidente Onorario Riccardo Bigone, Fondatore nel 1971 della società e
Presidente per trent’ anni fino al 2001.
Abet che sfida, tra le mura amiche, Oleggio per una partita
all’insegna dello spettacolo.
Coach Lazzari schiera Giusto, Rinaldi, Agazzani, Carchia e
Maccagno, mentre coach Zanotti che tra le proprie file ha giocatori di
categoria superiori, risponde con i fratelli Remonti, Ferrari, Sacco e Negri.
Primi due punti firmati da una schiacciata di Negri e per un
altro canestro, ancora per Oleggio, bisogna aspettare due minuti abbondanti.
Finalmente Bra sblocca il tabellino con Rinaldi dalla lunetta, ma ancora un
canestro ospite firma il primo allungo, 1-7.
Agazzani e Maccagno si mettono all’opera e ricuciono il gap,
ma si prospetta una partita con pochi canestri realizzati, visto le percentuali
che si tengono dal campo. Prima frazione che si chiude così sul 12-15 Oleggio.
La seconda frazione inizia con la tripla sparata da Carchia
che consegna la parità alla gara, ma gli ospiti non ci stanno e dopo un
susseguirsi di palle perse e infime percentuali di realizzazione, si portano
con un parzialino di 5-0 sul 15-20. Ancora Cirla dalla lunga impatta, ma la
risposta ospite è pronta e un netto 8-0 rispedisce indietro i bianco blu a 2’
dal termine. Agazzani non molla, andando negli spogliatoi sul 24-31, ma con la
brutta notizia dei tre falli di Pippo Giusto.
Negli spogliatoi Lazzari non è soddisfatto dell’andamento e
del comportamento dei suoi. Troppe forzature e toppi tiri da tre punti stanno
condizionando la gara.
Al rientro l’Abet pare più aggressiva in fase difensiva e in
quella offensiva, attaccando di più il canestro facendo sentire il fiato sul
collo agli ospiti. Ogni volta che si vede una reazione locale è pronta la
risposta ospite con Biganzoli, rigenerato nel ruolo di sesto uomo di lusso.
Carchia e compagni in due occasioni riescono a portarsi a -2, a metà della
frazione, ma ancora Sacco ricaccia indietro i braidesi.
A pochi secondi dalla fine della frazione, Giusto con un
gioco da tre punti porta il tabellone sul 40-40, ma nell’azione seguente, già
gravato di 4 falli, commette il quinto in attacco che per lui vuol dire partita
conclusa.
Ultima frazione ancora da giocare, ma la tegola Giusto rischia
di gravare sulla squadra, che infatti accusa il colpo nei primi minuti, andando
sotto di 9 lunghezze, 42-51. L’Abet con pazienza e coraggio, capitanati da
Maffeo, cercano di rifarsi avanti per non lasciare andare la gara, ma arrivati
al -5, 49-54 a 3’ dal termine, Sacco insacca 5 punti in fila, che mette in
ghiaccio la gara.
Così poteva sembrare infatti, ma il cuore bianco blu non smette di battere; Carchia,
Agazzani e Maffeo con carattere, grinta e aumentando la fisicità, punto su
punto recuperano il gap sul 57-59 a soli 24’’ dal termine.
L’ Abet cerca il fallo sistematico, ma con freddezza Sacco e
Remonti chiudono la gara con il risultato finale di 57-63.
“Partita non bella da vedere – commenta lo staff tecnico
braidese – è stata un partita molto fisica e noi ci siamo lasciati innervosire
da questo. Dobbiamo riflettere anche sul nostro gioco in fase offensiva dove
abbiamo abusato del tiro perimetrale, 6/35 da tre punti, contro il 12/35 da 2.
Dobbiamo attaccare con più decisione il canestro.”
Prossimo appuntamento ancora in casa, per il derby contro
Savigliano e contro l’ex di turno Rispoli, alle ore 18.
Alessandro Sanino
Addetto Stampa
Abet Basket Bra
