COACH Andrea DEMATTEIS ed il PLAY Antonio STODO
Pall. Chivasso - Basket Fossano 73-82 (16-25, 38-47, 54-61)
Chivasso: Dimartino, Delliguanti 11, Vai 28, Barbaria 3, Morello 17, Deandreis ne, Vaira 2, Cambursano 10, Griseri 2, Spigariol ne, De Giuli ne. All. Buffa
Fossano: Fea 1, Arese 7, Stodo 18, Negri 8, Ait Ouchane 2, Cantarelli 20, Grossi 13, De Simone 13, Conte ne. All. De Matteis
Fossano vince la terza gara di fila, buon viatico in preparazione del big match di sabato sera alle 18.00 al palazzetto di via Soracco di Fossano contro la corazzata Trecate.
La virtus Fossano scende sul parquet di Chivasso con diverse defezioni e con soli nove uomini a disposizione di coach Dematteis. Mancano infatti, oltre ai soliti noti, Mondino, con problemi alla caviglia, Sordella e Rattalino.
I bianconeri partono forte, con il piglio della squadra matura e fredda, scelte giuste e ponderate in attacco con Cantarelli preciso dal tiro dalla media, e buona intensità difensiva.
I padroni di casa corrono e ci mettono intensità, ma hanno poca precisione.
Nel primo quarto Grossi è semplicemente spettacolare, passaggi e tiri che lasciano lo scout immacolato da errori e tutta la squadra ne trae beneficio.
Purtroppo il sereno dura poco, infatti se la fortuna è cieca la sfortuna ci vede benissimo e con chirurgica precisione si abbatte nuovamente su Grossi che a poco dall'inizio del secondo quarto riceve una ginocchiata sul costato già dolente mettendolo fuori uso per il resto della partita.
Gli uomini a disposizione, al terzo minuto del secondo quarto, rimangono solamente otto.
I fossanesi non si scompongono e con una buona circolazione di palla attaccano bene, mantengono in pugno il match mantenendo un margine di vantaggio che si stabilizza sui 8/10 punti.
Al rientro negli spogliatoi per l'intervallo lungo, c'è un parapiglia causato da vice allenatore e dirigenti chivassesi che hanno atteggiamento intimidatorio nei confronti dei giocatori fossanesi ed arbitri, tutto ciò crea frizioni e clima avvelenato.
Al rientro in campo per il terzo quarto un pubblico caldo inizia a spingere la squadra di casa ad avere più aggressività e cattiveria, inizia una partita nella partita, gli arbitri si fanno influenzare e fischiano qualche fallo di troppo ai giocatori fossanesi provocando problemi di falli e la sfortuna colpisce anche Ait Ouchane che deve uscire per una distorsione alla caviglia al 6° minuto riducendo così ancora di più gli uomini a disposizione .
I verdi locali sotto la spinta del loro pubblico e della situazione della Virtus ci credono e si avvicinano fino a meno quattro spingendo col duo Vai-Morello, ma i virtussini col trio Cantarelli-Stodo-De Simone non molla mai rispondendo colpo su colpo .
Ad inizio quarto quarto, a seguito di un errore involontario dei refertisti che invertono sul tabellone due punti, assegnando un canestro locale ai fossanesi, scatta giustamente una miriade di proteste da parte di tutta la panchina chivassese in piedi , ma altrettanto giusto per regolamento il fallo tecnico fischiato alla panchina chivassese .
Stodo va in lunetta e con freddezza inizia il nuovo e decisivo allungo , freddezza e personalità fanno si che Stodo guidi in acque sicure la barca bianconera che porta a casa la vittoria.
Partita dura e vera, che mette in risalto la capacità di non mollare, mentalmente e saper reggere le pressioni ma anche l'incapacità di chiudere le partite, la mancanza del killer instinct quando si hanno le chance di poter uccidere sportivamente la partita, concedendo ai coach la possibilità di vivere con serenità una partita ogni tanto.
Note dolenti di questa gara oltre gli infortuni la serata negativa ai tiri liberi con 18/32 56% un dato assai negativo che certamente ha aiutato a complicare le cose .
Grazie per i sostenitori che ci seguono sempre e che ci danno una grossa mano nelle gare e grazie sempre ai nostri sponsor principali CRF , ALCCOLITAL , TEKFIRE che grazie loro possiamo divertirci con questo fantastico sport .
G.B. Ufficio Stampa Virtus Basket FOSSANO