lunedì 14 ottobre 2013

Serie C Regionale: Chivasso torna alla vittoria e dedica la vittoria al piccolo atleta Davide GIOVANNINI scomparso prematuramente



PALLACANESTRO CHIVASSO 97

ACCA PALLACANESTRO ALESSANDRIA 89
(28-25; 49-44; 77-60)
CHIVASSO - Vettori, Vai 23, Barbaria 18, Morello 14, Griseri 13, Di Martino, Delliguanti M. 9, De Andreis, Vaira, Cambursano 20, Spigariol. All. Buffa, A. All. Torino.
ALESSANDRIA - Martinelli 20, Sillano 22, Campi 14, Rovina, Magnone 26, De Palma 3, Talpo 2, Brussolo 2, Pilati, Balestrieri, Aime, Billi. All. Billi.
Note - Chivasso tira con 7/19 da tre punti, 30/47 dal campo, 16/26 ai tiri liberi.

CHIVASSO. Dopo due turni di stop la Pallacanestro chivasso torna alla vittoria per 97-89 contro Il Canestro Alessandria. Una vittoria però amara, velata di tristezza e commozione, dedicata alla memoria di Davide Giovannini, giovanissimo atleta biancoverde (classe 2000), mancato tragicamente nella giornata di giovedì. Propio per ricordare il suo giovanissimo atleta, la Pallacanestro Chivasso scende in campo con la maglia listata a lutto, osservando un minuto di silenzio prima del fischio iniziale. Un momento commuovente e toccante, che cementifica ancor più la volontà del gruppo chivassese nel voler portare a casa il referto rosa, per onorare con una vittoria la memoria del proprio giovanissimo compagno.
La gara si accende immediatamente, fin dallae fasi embrionali del match. Il ritmo è subito alto e chivasso spinge sull'acceleratore, sospinta da un ispiratissimo Diego vai, autore di ben 23 punti e di un clamoroso 5/5 dalla linea dei tre punti. il play chivassese detta i ritmi per gli ispirati barbaria e Cambursano, trovando anche ottime soluzioni personali. La lucidità offensiva chivassese - ben 28 punti nel solo primo quarto - però non allontana Alessandria, che resta incollata ai biancoverdi grazie alle ottime individualità di Martinelli, Sillano e Magnone.
Chiuso il primo quarto sul 28-25, il leit motiv della gara non muta nemmeno nel secondo tempo. I padroni di casa continuano a mantenere il ritmo gara ad alto livello, ma gli ospiti non mollano la presa, ribattendo colpo su colpo alle iniziative di un motivatissimo Cambursano e dei suoi compagni. La squadra di Buffa è brava a trovare tiri ad alta percentuale, nonostante un leggero passaggio a vuoto di morello dalla linea dei tre punti. L'energia sprigionata dai chivassesi permette loro di chiudere il primo tempo sul 49-44 e di aprire il secondo tempo con una energia, introvabile dei match passati. Infatti nel terzo periodo Chivasso ingrana la quinta e grazie a Barbaria, Griseri e nCambursano piazza un break che lancia i padroni di casa sul 77-60 a soli 10' dalla sirena finale. Un vantaggio che i biancoverdi amministrano comodamente nell'ultimo periodo di gioco, nonostante il tentativo di rimonta alessandrino, arenatosi sulla sirena finale che sancisce la vittoria chivassese per 97-89. "Purtroppo non possiamo gioire - commenta ilpresidente Cena - per questa vittoria. Siamo scesi in campo con le maglie listate a lutto e il cuore triste per la perdita di Davide, che ci ha profondamente toccato e turbato. Siamo vicini alla sua famiglia e nel nostro piccolo gli dedichiamo questo successo". Probabilmente la vittoria più triste della storia cestistica chivassese.

Ufficio stampa Pallacanestro Chivasso