Novara, 20 ottobre
2103
ORE 18.00
3° CAMPIONATO DNC
GIRONE A
ANCORA OLEGGIO A DIRE
NO ALLA PRIMA VITTORIA DELL’ABET
OLEGGIO - ABET BRA 75-70 PARZIALI: 21-17,
11-16, 19-19, 14-19
ABET: Giusto 17,
Cirla 7, Tunzi 10, Carchia 21, Gatto 0, Gramaglia NE, Cagliero 4, Maffeo 3, Rinaldi
6, Maccagno 2. All. Abbio
Altra trasferta questa volta contro la quotata Oleggio,
bestia nera ormai da 3 anni per i braidesi.
Inizio shock per i braidesi, a cui viene sanzionato un fallo
antisportivo al giovane Cagliero e che da il la ai locali per un forte 11-0 che
spiazza l’Abet fin dai primi minuti.
Pian piano gli ospiti inizia a ingranare, con le buone
giocate dalla lunga di Tunzi, la regia di Giusto e la difesa di Gatto sul top
player Ferrari, la squadra ricarica le energie e prende fiducia arrivando al
pareggio e nell’azione seguente al +2.
Qualche sanguinosa palla persa di troppo permettono a
Ferrari e compagni di chiudere sul 21-17 la prima frazione.
Inizio di secondo quarto in sordina per entrambe le squadre.
Tunzi riapre il fuoco e le marcature con la specialità della casa, il tiro dai
6.75, Negri con la stessa medicina risponde. I punteggi rimangono molto bassi
per tutta la metà della frazione. Oleggio con un guizzo si porta sul +13, ma
Cagliero e Cirla non ci stanno e con tiri dalla lunga e qualche rimbalzo
offensivo si riporta sotto a 7 lunghezze di svantaggio.
Remonti proprio sulla sirena, con una bomba da 7 metri,
punisce la difesa ospite e chiude sul 42-32 all’intervallo lungo.
Al rientro dagli spogliatoi l’Abet riparte malamente,
Oleggio segna da ogni dove e Bra deve accontentarsi di realizzare solamente 6
punti da tiro libero.
Cagliero prova
scuotere i braidesi e li riporta a -10. Oleggio è ancora in controllo ma
l’energia messa negli ultimi minuti del quarto fa presagire un cambio di
inerzia a favore degli ospiti.
Ultimi 10 minuti in cui si vede tutto il cuore dei bianco
blu che, punto su punto recupera, pareggia e si porta avanti con le buone
giocate di Carchia e Giusto, 65-69 a soli 3’ dalla sirena finale.
Sacco decide di mettersi in proprio e con una bomba da 8
metri accorcia a -1, 68-69 lasciando l’amaro in bocca a Bra. Due decisioni
arbitrali poco felici da parte della coppia arbitrale, prima a Tunzi (5° fallo)
e una stoppata regolare ma sanzionata a Carchia nei confronti di Kapedani,
cambiano il trend della gara questa volta in favore dei locali.
L’Abet va a segno solo più con un libero realizzato dalla
lunetta da Maccagno e il risultato dice 75-70 locali.
“Peccato – commenta il dirigente responsabile Marco Fissore
al termine della gara – da metà terzo quarto si è visto il vero cuore bianco
blu. Ci è mancata la lucidità e la freschezza per chiudere la partita quando ne
avevamo il controllo. Dobbiamo ripartire da questi ultimi minuti.”
Alessandro Sanino
Addetto Stampa
Abet Basket Bra
