Abet al rientro in panchina x un time out - Paolo Patria
CAMPIONATO DNC
12°GIORNATA GIRONE A
BRA, 6/1/2013 ORE 18
GETTATI DUE
PUNTI AL VENTO
ABET
BRA 75
OLEGGIO 85
PARZIALI: 24-13, 18-16,
18-24, 15-32
ABET BRA:
Brezzo 0, Sales NE, Tunzi 11, Gatto 0, Rispoli 9, Rampone 5, Cagliero
10, Carchia 7, Patria 23, Borgna 10
All. Lazzari, Ass. Tuninetti
OLEGGIO:
Remonti P. 14, Grossini 18,
Appendini 10, Kapedani 2, Remonti M. 8, Trentani 4, Peroni 3, Baroni NE,
Biganzoli 3, Ferrari 24.
Palazzetto gremito in ogni ordine
di posto e avversario di turno la vecchia conoscenza della C2 regionale,
Oleggio, che due anni fa aveva fatto fuori l’Abet dalla corsa per la promozione
dopo cinque esaltanti gare. Una Oleggio neopromossa e rinforzata con l’acquisto
Ferrari, ex B1 a Moncalieri.
Lazzari parte con il quintetto
insolito, Cagliero, Brezzo, Tunzi, Patria e Rispoli.
Pronti via sono gli ospiti a
aprire le marcature con il forte Ferrari con un tiro cadendo indietro, ma per
l’Abet è Tunzi a pareggiare il tutto con il piazzato servito da Patria. Per
cinque minuti si assiste a parecchio equilibrio, con un susseguirsi di botta e
risposta, ma finalmente Bra, guidata dal giovane Tunzi prende in mano la gara,
che permetterà di non guardarsi più indietro, chiudendo così la frazione sul
24-13 Abet.
Patria che aveva chiuso in
bellezza la prima frazione con buone conclusioni, spinge sull’acceleratore nel
secondo quarto, rendendosi davvero pericoloso a ogni azione e grazie al gioco
da tre punti segna il 27-14.
Remonti ferma il gap locale con il
tiro dalla lunga, così che Lazzari, per evitare rimonte, chiama time out per
organizzare meglio la difesa braidese.
Concluso il time out è Gatto a
prendere l’iniziativa che sprona nuovamente l’Abet, assist per Patria, palla
recuperata, che portano in un amen 4 punti facili.
Il lungo Patria, attacca con una
decisione disumana il canestro, diventando incontenibile, portando i suoi a
+19, addirittura realizzando la bomba dai 6.75, 40-21 Abet.
Per Oleggio il solo Ferrari, coadiuvato
da Peroni, sembra cercare di resistere allo strapotere braidese, piazzando un
parziale di 8-0 che fa sudare Bra e che chiude il primo tempo sul 42-29 locali.
Negli spogliatoi coach Lazzari
chiede più concentrazione ai suoi, soprattutto cali di intensità come quelli
degli ultimi minuti non devono più accadere, perché squadre come Oleggio
davvero non perdonano.
Parole solo apprese parzialmente,
Cagliero allunga immediatamente, ma un 5-0 ospite ricuce a -10, 44-34.
Tunzi ferma tutto e spinge i suoi
all’allungo, che manda Biganzoli fuori partita, che commette fallo offensivo e
tecnico, così che all’Abet fruttano cinque punti e +21, 58-37.
Sembra davvero fatta con notevole
anticipo, invece con l’uscita di Biganzoli per il quarto fallo, sostituito in
cabina di regia da Appendini, Oleggio inizia una lenta e inesorabile rimonta.
Ricuce a -12, fino a chiudere a -7, 60-53 il terzo quarto.
Ultimo quarto inizia con l’inerzia
tutta dalla parte degli ospiti, che con coraggio e senza mai arrendersi, si
sono rimessi in partita.
Oleggio si porta immediatamente a
5 lunghezze di distanza, ma per fortuna Carchia trova i primi tre punti della
sua partita, così da rispedire indietro gli avversari.
Il danno sembra ormai fatto,
Oleggio ha dalla sua tutta l’inerzia dell’incontro, accorcia a -3, l’Abet
risponde, ma ancora Ferrari trova il pareggio sul 68-68. Lazzari chiama time
out e all’uscita Carchia appoggia il lay up per l’ultimo vantaggio della
partita braidese; infatti, Oleggio grazie a Remonti e Grossini aprono un
parziale di 10-0 che non lascia scampo all’Abet, 70-79.
Borgna è l’ultimo a mollare, ma la
precisione dalla lunetta ospite chiude la gara sul 75-85 Oleggio.
“Peccato – commenta coach Lazzari
a fine partita – ci siamo dati la zappa sui piedi da soli. Abbiamo sciupato un
vantaggio di venti lunghezze in 15 minuti. Dobbiamo cercare di capire cosa ci è
accaduto mentalmente.”.
Alessandro Sanino
Addetto Stampa
Abet Basket Bra