Domenica 23 dicembre 2012
NON ENTRA QUASI MAI, KOPA KO A MAROSTICA
Come spesso capita, vince chi sbaglia di meno. Nel caso Marostica che, a conti fatti, fa più del Kopa per portare a casa i due punti. Nella marea di errori e sbavature un dato emerge lampante: la coppia veneta dei lunghi Soave-De Angelis produce 29 punti, quella ospite appena 3. D’accordo che Persico e Verri si sono trovati ben presto a fare i conti con una situazione falli pesantissima, però i patimenti torinesi vicino a canestro sono stati troppi e alle fine si sono rivelati fatali, specie in una giornata in cui gli esterni non hanno mai trovato continuità al tiro (14/38 da due, 2/15 da tre).
Avvio al rallentatore: tra una persa e una conclusione sbagliata, per vedere un canestro ci vogliono quasi 3’ e la situazione non è che cambi più di tanto nel prosieguo del primo quarto. Sbaglia qualcosina di meno il Kopa che si porta avanti con Danna Tassone e Raucci: 0-6. Una bomba dell’ex Soave muove il punteggio dei veneti, anche se la sterilità offensiva (una sola tripla su 18 tentativi a bersaglio nei primi 20’ tra una squadra e l’altra), abbinata alla prevalenza delle difese, continua ad essere la costante per molti minuti. Mentre il Kopa è quasi fermo, Marostica sale di tono e con Campiello guida sul 18-12 al 15’, a chiusura di un break di 7-0. Un 2+1 di Persico tura per qualche secondo la falla nello scafo cussino, che torna però a riaprirsi in prossimità dell’intervallo dopo 2 canestri consecutivi di Tasca: 28-20. La pausa porta davvero poco consiglio, almeno ai tiratori: Vitali imbuca la prima tripla di serata dei torinesi e il Kopa è a -1 al 24’: 30-29. Con le aree chiuse a doppia mandata sono ancora le conclusioni dalla lunga distanza a tenere banco, in negativo. Appena però la difesa del Kopa molla di poco la presa, complice anche la situazione falli – Verri e Persico sono già a quota 4 -, i padroni di casa ne approfittano per riallungare con De Angelis: canestro da sotto e coppia di liberi, 40-33 al 28’. Guidi tampona con un time-out, ma nell’ultimo giro di lancette del quarto Soave e ancora De Angelis portano per due volte il distacco a 8 punti: 43-35. Agonismo e tensione altissimi anche nelle prime battute della quarta frazione: lo stallo è rotto al 33’ da una tripla del match winner De Angelis e dalla successiva stoppata di Soave su Persico. Sul 48-37 e dopo 4’ senza vedere il canestro il Kopa sembra più di là che di qua. Vitali non è però uno che si arrende facilmente: la tripla del 37’ ne è un esempio e il Kopa torna in vita: 50-44. Capitan
Tassone ha un lampo, sull’errore veneto, Persico sbaglia da due, rimbalzo di Raucci che subisce fallo: 0/2. L’ala cussina si fa perdonare siglando il 50-48 al 39’. Vallini avrebbe il colpo del ko ma corona con l’errore una serata no e concede al Kopa un minuto di speranza: Vitali la alimenta per qualche secondo, facendosi però stoppare da Soave nel possesso che potrebbe valere la parità a pochissimo dalla fine. Vallini chiude i conti dalla lunetta.
MAROSTICA-KOPA ENGINEERING CUS TORINO 53-49
Parziali: 11-10, 28-23, 45-37
MAROSTICA: Tasca 6, Tisato 2, Soave 10, De Angelis 19, Benassi 3, Campiello 7, Fevola, Filippini n.e., Vallini 6, Teso n.e. All. Guadagnini.
CUS TORINO: Vitali 20, Persico 3, Raucci 13, Tassone 8, Danna 2, Verri, Ficetti 1, Mollura 2, Francione, Alberti. All. Guidi.
Addetto Stampa sezione BASKET:
Beppe Naimo