martedì 5 giugno 2012

Finale 3-4 posto Finali Nazionali U19 - Biella chiude quarta

a cura dell'ufficio stampa Fip

30 Maggio 2012 

FINALE 3-4 POSTO

La Virtus Roma centra l’appuntamento con la storia e conquista un meritatissimo terzo posto a scapito di Biella. La formazione di coach Prosperi si è imposta con le sue armi migliori: il collettivo e una gran forza di volontà. La finalina per il 3/4 posto, come al solito, è questione di motivazioni. Roma è riuscita a recuperare meglio, e più in fretta, la delusione subita in semifinale e ha sfruttato tutte le energie residue per contrastare un avversario più potente fisicamente e con un roster più profondo. La chiave del match sta, in gran parte, nei 28 punti e nella prestazione super di Gianluca Marchetti (6/8, 4/11, 4/6, 6 rimbalzi, 9 falli subiti, 4 palle recuperate e 35 di valutazione). Il suo exploit ha permesso a Roma di portare a casa un risultato che mancava addirittura dalla metà degli anni ’70. Dalla parte opposta i piemontesi hanno pagato a caro prezzo la sconfitta subita in semifinale contro la Virtus Bologna. Assolutamente al di sotto delle aspettative la prova di William Magarity (0 punti) e di Lombardi (solo 8 punti), due dei migliori giocatori visti alla Finale di Udine. Nonostante tutto comunque, la Banca Sella chiude la stagione con 26 vittorie in 28 incontri ufficiali. 


Virtus Roma – Banca Sella Biella 70-65 (18-17, 13-17, 19-17, 20-15)
Virtus Roma: Carrano 7 (0/2, 2/5), Mannozzi 8 (1/1, 2/4), Guagliardi, Tomasello 6 (3/5), Marchetti 28, Billi (6/8, 4/11), Pullazi 9 (1/3, 0/1), D’Onofrio, Montesi 2 (1/4, 0/1), Ferrarese 4 (0/2, 1/2), Tambone 4 (1/1 da tre), Gorrieri 2 (1/4, 0/2). Coach: Prosperi
Banca Sella Biella: Piana 2 (1/1), Rossi 9 (3/4, 1/2), Monfermoso (0/2), Laganà 15 (2/5, 3/6), Lombardi 8 (4/8, 0/1), Uglietti 6 (0/1, 2/2), Stassi 6 (3/6), Marotto ne, De Vico 4 (2/6, 0/1), Magarity (0/9, 0/2), Fauda Pichet 4 (2/4), Sodero 11 (2/3, 1/4). Coach: Danna

Tiri da due: Roma 13/29, Biella 19/49; tiri da tre: Roma 10/27, Biella 7/18; tiri liberi: Roma 14/26, Biella 6/7. Rimbalzi: Roma 40, Biella 43. Assist: Roma 10, Biella 16.
Usciti 5° fallo: Rossi, Monfermoso, Lombardi (Biella),



SEMIFINALI

Banca Sella Biella – Virtus Bologna 67-87

Con la vittoria sulla Banca Sella Biella, la Virtus Bologna torna in finale Under 19 d'Eccellenza due anni dopo lo scudetto conquistato alla Futurshow Station. I ragazzi di coach Sanguettoli hanno prodotto una prestazione al limite della perfezione, riuscendo ad assorbire l'onda d'urto dei piemontesi nel primo periodo e concretizzando al massimo ogni situazioni di gioco, fino a crearsi il meritato vantaggio conclusivo di +20 (87-67). Biella è stata in partita fino a 10' dalla fine, ma ha pagato i tanti errori al tap-in e le troppe palle perse soprattutto nella fase centrale del match. Si è fermata così a 26 la striscia d'imbattibilità dei piemontesi di coach Danna (22 vittorie in stagione più 4 a Udine), mentre continua l'avventura delle Vu Nere, domani di nuovo in campo - contro la vincente dell'incontro fra Montepaschi Siena e Virtus Roma – per il pezzo di stoffa tricolore.

Avvio di gara con gran ritmo, a sottolineare come le due squadre vogliano affrontare l'impegno senza timore. Il primo allungo è della Virtus Bologna che, dopo i primi 5' di gioco, si porta sul 9-2 con la tripla di Landi (26 punti). Coach Danna corre ai ripari e chiama a gran voce una maggiore grinta sui rimbalzi. Biella risponde prontamente alle consegne arrivate dalla panchina e si garantisce possessi extra che rimettono in scia i piemontesi. Le Vu Nere pagano l'arrembaggio dei rivali che con Magarity (6), Lombardi (19) e Laganà (16), trovano prima il pareggio, e poi il controbreak (16-12). Il periodo cambia ancora padrone negli ultimi scampoli, con Biella che domina nei rimbalzi ma non incide al tap-in. Sono invece chirurgiche le mani di Person (7 punti, 5 assist) e Imbrò (15 punti, 5 assist), gli assist-men di Pechacek, che porta Bologna sul 20-18 al suono della prima sirena.

Partenza al diapason dei ragazzi di coach Sanguettoli anche nel secondo periodo. La difesa degli emiliani è forte, tanto da far perdere a Biella 10 palle in 10 minuti di gara. Un'enormità per i ragazzi in canotta bianca, che “pagano doppio” dato che ogni contropiede della Virtus finisce con un canestro valido. Landi è l'alfiere di Bologna, determinante - con 7 punti confezionati in solitudine (due palle recuperate e una tripla) - a creare il solco di +14 (40-26) che mette in seria difficoltà Biella. Al riposo lungo il tabellone recita 43-33.

Al ritorno dagli spogliatoi il match vive un periodo di grande equilibrio. Person e Fontecchio (4) per i bolognesi e Lombardi e De Vico (9) per i biellesi mettono in mostra il meglio del repertorio. Le due formazioni segnano con buona regolarità, il che si rivela maggiormente vantaggioso per la Virtus Bologna, brava ad impedire ai rivali di firmare break importanti. Ai Campioni d'Italia del 2010 una mano arriva anche da Imbrò che, dopo una prima parte di gara piuttosto negativa, si ritrova magistralmente nella seconda parte di gara, dettando i tempi degli attacchi bolognesi, sgusciando nella difesa biellese (costretta spesso al fallo) e deliziando il Palasport Carnera con conclusioni d'altissimo livello tecnico.

Alla prima azione del quarto periodo Lombardi manda i suoi, per la prima volta dopo 20' minuti di basket, sotto di 9 punti. Un segnale psicologico che dovrebbe scuotere Biella, e invece chisi scuote è Landi, immarcabile e spietato da tutte le zone del campo. Se il centro nativo di Potenza ricaccia indietro Biella sul -13, chi infila la tripla “ammazzapartita” è il siciliano Matteo Imbrò, che da distanza siderale, trova il canestro del +16 Virtus Bologna (72-56). Per Biella ci sarebbero ancora 7' per sperare, ma il morale dei piemontesi scende ai minimi storici dopo la bomba di Fantinelli e dopo l'uscita dalla gara di Lombardi e del capitano Fauda Pichet, entrambi giunti al quinto fallo personale. Negli ultimissimi giri d'orologio non succede più nulla e la sirena conclusiva può così mandare in finalissima la Virtus Bologna.

Banca Sella Biella – Virtus Bologna 67-87 (18-20, 15-13, 19-20, 15-14)
Banca Sella Biella: Rossi 2, Mofermoso 2, Laganà 16, Lombardi 19, Savio, Uglietti 2, Stassi 2, Marotto, De Vico 9, Magarity 6, Fauda Pichet 2, Sodero 7. All. Danna
Virtus Bologna: Tugnoli, Imbrò 15, Landi 26, Millina ne, De Ruvo 2, Guazzaloca 1, Person 7, Donati 2, Bottioni 8, Fontecchio 4, Fantinelli 11, Pechacek 11. All. Sanguettoli

Le finali

3/4 posto
Ore 16.30 Banca Sella Biella – Virtus Roma

1/2 posto
Ore 19.00 Virtus Bologna – Montepaschi Siena



QUARTI DI FINALE

Banca Sella Biella – Junior Casale Monferrato 60-48
Per la prima volta nella sua storia, Biella è tra le prime quattro squadre d’Italia Under 19. Uno storico traguardo per i piemontesi, che sbarazzandosi dell’ostica Casale centrano anche la 26esima vittoria in 26 incontri ufficiali in stagione. 
Chi pensava di veder Biella passeggiare, però, è rimasto deluso. Molto contenti invece tutti gli altri per un derby che si è rivelato tale sotto il profilo dell’intensità e dell’equilibrio. Biella e Casale si conoscono molto bene per essersi affrontate nel girone Nord Ovest della Fase Finale, terminato poi con i bianchi al primo posto e imbattuti e i rossi al secondo con 12 punti di distacco. Sia a novembre sia a marzo si sono imposti i ragazzi di coach Danna (73-82 e 84-75). In questo terzo scontro stagionale Biella recupera finalmente Marco Laganà, stoppato da una febbre a 41 nelle prime tre giornate della Finale di Udine. A Casale sono forse mancati i punti di Di Prampero, che dai più di 21 di media scende addirittura a 2 ma con tutte le attenuanti del caso per aver giocato una finale fisicamente non al meglio.

Nel primo quarto salgono in cattedra le difese: in 5 minuti solo il canestro di Magarity. Poi si scatena Casale, che con difesa e intensità costruisce un break che la porta sul 13-6 (anche con un autocanestro di Laganà, assegnato naturalmente al capitano Junior Negro). Si chiude così un primo periodo ricco di errori da una parte e dall’altra con la squadra di coach Pansa che si fa preferire.
Troppo addormentata per essere vera, Biella si ridesta nella seconda frazione assorbendo il gap in appena 4 minuti (11-3 per 16-16). Casale non si lascia intimidire dalla rimonta e rimette la testa in avanti (22-18) chiudendo il primo tempo 26-21. 
Nella terza frazione Casale scappa ancora, dimostrando di avere ancora birra in corpo alla quarta gara consecutiva. A metà frazione Biella ritrova lo smalto e finalmente si avvale del talento di Laganà, che con l’aiuto di Lombardi pareggia i conti (32-32). E’ sempre il colored a firmare il primo vantaggio dei suoi nel match addirittura a 20 secondi dalla penultima sirena (37-36). De Vico chiude 39-36 Biella. Ultimi 10 minuti con i biellesi in plancia di comando pur senza riuscire ad ammazzare la partita; merito di una Casale che non molla un centimetro e si piazza in scia (47-44 al 35esimo). La svolta arriva negli ultimi 5 minuti, quando la Banca Sella strappa approfittando dei tantissimi errori in attacco di Casale, che anziché trovarsi in parità sconta un –10 davvero molto severo a 1:30 dalla fine, laddove inizia il sogno di Biella e svanisce quello della Junior. 

Banca Sella Biella – Junior Casale Monferrato 60-48 (6-13, 15-13, 18-10, 21-12)
Banca Sella Biella: Rossi 9, Lombardi 10, Monfermoso, Laganà 7, Amoruso ne, Uglietti, Stassi, Marotto ne, De Vico 6, Magarity 18, Fauda Pichet 2, Sodero 8. Coach: Danna
Junior Casale Monferrato: Montarolo 3, Vigliaturo ne, Francescato, Di Prampero 2, Giovara 21, Strotz 4, Bergang, Ottone, Bialkowski 1, Giromini, Negro 6, Francione 11. Coach: Pansa

SPAREGGIO PER I QUARTI

Basket Rimini Crabs – Junior Casale Monferrato 53-54
Partita frizzante quella tra Rimini e Casale. Dopo un primo quarto di sostanziale parità i piemontesi rompono gli indugi e sui centimetri di Giovara costruiscono un piccolo ma significativo allungo: al riposo è 31-25 Casale. Nel secondo tempo le cose cambiano completamente, anche se per i primi 5 minuti la formazione di coach Pansa sembra essere padrona del match grazie anche al ritrovato Di Prampero (9 punti nel terzo quarto). E’ solo un’illusione perché Rimini, fin qui sonnacchiosa, ritrova lo smalto con una fiammata da 7-0 che riapre i giochi (42-39 con tripla di Dimitrov e canestri di Chiera e Piastrellini). Casale accusa il colpo e la penultima campana suona sul 43-41 per la Junior. I primi 3 minuti dell’ultima frazione scorrono via senza canestri ma quando l’equilibrio si rompe sono i Crabs che passano con Bortolin e il gioco da 4 di Chiera (43-47). A questo punto Casale capisce che la gara sta per sfuggirgli di mano, e decide di svegliarsi, restituendo il favore all’avversario e pareggiando la contesa (47-47) con 4minuti da giocare. Torna a farsi sentire Di Prampero, che dalla distanza aiuta Francione a far scappare i suoi (54-47). Sembra l’allungo decisivo ma l’antisportivo fischiato a Di Prampero a un minuto e mezzo dalla fine ridà fiato ai granchi: pur non sfruttandolo al massimo i romagnoli accorciano fino al –2 (54-52). Casale potrebbe chiudere ma Giovara prima sbaglia da sotto e poi commette infrazione di passi tenendo in vita i ragazzi di coach Gandolfi. Gamaleri fa 1/2 mancando il pareggio ma Francione fa ancora peggio lasciando l’azione della vittoria a Dimitrov che però sbaglia. Ininfluente lo 0/2 di Di Prampero: vince Casale 54-53 e ai quarti sarà derby con Biella. 

Basket Rimini Crabs – Junior Casale Monferrato 53-54 (14-15, 11-16, 16-12, 12-11)
Basket Rimini Crabs: Scrima 2, Gamaleri 7, Chiera 7, Piastrellini 4, Zannoni, Brighi 2, Dimitrov 10, Bortolin 14, Marengo, Lopez Rodriguez 2, Vignali, Tenchev 5. Coach: Gandolfi
Junior Casale Monferrato: Montarolo 4, Vigliaturo, Francescato, Di Prampero 17, Giovara 14, Strotz 11, Bergang, Ottone, Bialkowski, Giromini, Negro 4, Francione 4. Coach: Pansa
TERZA GIORNATA
Gruppo A

Come da pronostico, ma non certo senza fatica, Biella chiude prima il girone battendo la solita inesauribile Stella Azzurra. Giornata di riposo per i ragazzi di coach Danna giovedì. Nello stesso giorno andrà in scena lo spareggio Virtus Siena – Benetton Treviso, la finalissima dello scorso anno. Non sarà facile nemmeno per i romani, che sulla loro strada trovano Ruvo, già affrontato nella Fase Nazionale: una vittoria a testa. 

Come detto il pronostico era dalla parte di Biella, che nella seconda giornata ha asfaltato Trieste. I piemontesi vincono, ma la Stella non si arrende facilmente e fatto salvo un avvio da dimenticare, rende la vita difficile alla formazione di coach Danna. Male l’approccio alla gara degli stellini: il 20-5 non è certo l’inizio che sognava coach D’Arcangeli. Sospinti dall’ormai storico pubblico di casa, i romani rientrano prepotentemente nel match (26-20 a fine primo tempo). La terza frazione è combattuta su entrambe i fronti e il 19-15 per Biella (45-35) è un parziale che conferma le buone cose viste da una parte e dall’altra. Negli ultimi 10 minuti la profondità del roster di Biella (ancora fuori Laganà, che dovrebbe rientrare venerdì) manda in riserva la Stella. Si chiude 64-59. 


Benetton Treviso dentro, AcegasAps Trieste fuori. È questo il verdetto emesso dalla seconda partita in programma al Manlio Benedetti di Udine. Per la terza volta di fronte in stagione (una vittoria a testa nella stagione del Girone B) veneti e giuliani si giocavano il terzo posto nel Girone A, ultimo valido per l'accesso agli spareggi del giovedì. Con una posta in palio tanto alta ne è uscita fuori una partita più nervosa che spettacolare, giocata fra due squadre che per caratteristiche di roster mostrano un basket molto simile. Unica variabile impazzita di un incontro incentrato sulla costante ricerca del miglior piazzamento sotto canestro, si è rivelata essere Pavlin Ivanov, il bulgaro tuttofare dei Campioni in carica Under 19 che dopo la prestazione incolore di ieri contro la Stella Azzurra si è riscattato alla grande con 29 punti. I ragazzi di coach Camuzzo hanno tentato l'aggancio nella seconda fase di gara, ma alla sirena conclusiva il tabellone ha sancito la vittoria meritata della Benetton. Domani il posto dei quarti sarà contro la Virtus Siena, per un match che un anno fa a Cividale valse lo scudetto. 

Le impressioni di coach Pasquali:”Noi abbiamo un gioco di squadra. Quando vedo Ivanov o Gaspardo che si intestardiscono li sostituisco. Oggi l'ho fatto, e la squadra è andata bene. Quando sono rientrati, hanno capito che bisogna giocare con i compagni, è hanno fornito una super prestazione. Domani ce la vedremo con la Virtus Siena, che sicuramente si ricorda della finale dello scorso anno e sarà con il coltello fra i denti. Noi siamo pronti alla battaglia”. 

Le dichiarazioni di coach Comuzzo:”In questa finale ci è mancato il nostro play Ruzzier, e oggi l'abbiamo pagato, sia in fase di costruzione di canestri sia per le molte palle perse. Dovevamo essere più aggressivi, ma nel secondo quarto abbiamo preso un brutto break, e questo ci penalizzato oltremodo”.

Il tabellino

Benetton Treviso – Pall.Trieste 2004 69-56
Benetton Treviso: Contessa 3, Rossetto, Ivanov 29, Masocco 12, Guida, Cecchinato, Gaspardo 17, Vedovato 5, Dioum ne, Rappo ne, Iacopini, Malbasa 3. All. Pasquali
Pall. Trieste 2004: Tonut 5, Polvi, Fortuna 8, Coronica 2, Pobega 9, Pellegrino, Martignago, Lazar, Fossati 2, Ferhatbegovic La Sorte 6, Urbani 24, Doz. All. Comuzzo

Stella Azzurra – Banca Sella Biella 49-64 (5-17, 9-15, 19-15, 19-14)
Stella Azzurra: Duranti 2, Gentili 2, Fallucca 3, Leonzio 8, Rodriguez, D’Ascanio 2, Vardaro 6, D’Auria 1, Grande 11, Esposito 2, Paesano 8, Cucci 4. Coach: D’Arcangeli
Biella: Rossi 11, Monfermoso, Amoruso, Lombardi 21, Savio, Uglietti, Stassi 2, De Vico 4, Magarity 10, Fauda Pichet 4, Sodero 12, Scaramal ne. Coach: Danna

La classifica
Banca Sella Biella 6
Stella Azzurra 4
Benetton Treviso 2
Trieste 0

Il calendario
Banca Sella Biella – Benetton Treviso 79-54
Stella Azzurra – Pall. Trieste 2004 77-67
Banca Sella Biella – Pallacanestro Trieste 2004 71-32
Benetton Treviso – Stella Azzurra 59-64
Banca Sella Biella – Stella Azzurra 54-49
Benetton Treviso – Pall. Trieste 2004 69-56

Gruppo D

La Virtus Roma suda le proverbiali sette camicie prima di battere una bella Livorno. I ragazzi di coach Prosperi vanno su, subiscono e soffrono ma potranno riposarsi per affrontare i quarti al meglio. Livorno invece non sarà avversaria facile per Bergamo. Punteggi bassissimi nel match Varese-Casale, con i piemontesi che la spuntano guadagnandosi un giovedì di spareggio contro la temibile Rimini.

La posta in palio è alta e di riflesso anche l’agonismo in campo arriva alle stelle. Roma e Livorno se le suonano perché il primato vale un giorno di riposo che è oro in una competizione come questa. La Virtus parte fortissimo e sembra essere padrona del match; i toscani dormono e il primo quarto va in archivio 25-13. Nella seconda frazione il risveglio del Don Bosco è graduale, ma costante. Nonostante ciò il 44-29 appare una buona base per affrontare il secondo tempo. Così non è perché la compagine di Da Prato si rimbocca le maniche e comincia a segnare. Anche a difendere, perché Roma mette a referto soli 3 punti in 7 minuti del terzo quarto (parziale di 11-3 e –6 Livorno). La tripla di Vignali segna il 44-53 e Livorno ora ci crede davvero. Capitan Marchetti fa respirare Roma dalla distanza aiutato da Montesi e la forbice torna ad essere favorevole ai virtussini (55-47 alla penultima sirena). L’inizio degli ultimi 10 minuti è da incubo per Roma: il Don Bosco si arrampica a –3 ma la tripla del solito Marchetti è devastante (58-52) e ricaccia indietro gli avversari. A bersaglio grosso anche Ferrarese, che a 5 dalla fine vale il 61-52. E’ un tesoretto che Roma difende con denti fino alla campana, concedendo soli 4 punti in 5 minuti ad una Don Bosco che esaurisce le energie. Due triple di Carrano scrivono il meritato 75-56 Roma. 

Per lo spettacolo, Junior Casale Monferrato e ElmecInformatica Varese danno appuntamento alla prossima uscita. Ma questa sera contava solo vincere, per continuare l'avventura alla Finale Nazionale di Udine. Punteggio basso e tanti errori, alcuni anche pacchiani, nella terza sfida stagionale fra piemontesi e lombardi, rispettivamente secondi e quinti nel Girone A dell'Under 19 d'Eccellenza. E una vittoria per parte fino all'impegno di stasera al "Maranga" di Udine, dove si decretava la terza classificata del Girone D della Finale Nazionale di categoria. L'hanno spuntata i casalesi di coach Pansa, che hanno avuto più coraggio e trovato migliori percentuali nella seconda parte di gara, dopo un equilibrio totale che aveva contraddistinto i primi due quarti. La Junior se la vedrà domani con il Basket Rimini Crabs, battuto oggi dalla Montepaschi Siena.

Il pensiero di coach Pansa:”Con Varese ci conosciamo a memoria, e probabilmente conosciamo tutte le contromosse per far giocare male l'altro. Contava vincere e ci siamo riusciti, perché siamo stati più incisivi nel momento cruciale del match. Bene in difesa ma ancora troppi errori in attacco. Domani contro Rimini? Loro sono tanta roba”. 

I tabellini

Virtus Roma – Don Bosco Livorno 75-56 (25-13, 19-16, 11-18, 20-9)
Virtus Roma: Carrano 8, Guagliardi 12, Tomasello 5, Marchetti 11, Billi 3, Farina, Pullazi 9, Montesi 11, Ferrarese 9, Tambone, Di Giacomo 4, Gorrieri 3. Coach: Prosperi
Don Bosco Livorno: Forti 5, Barontini 3, Cunico 8, Casagrande 7, Mazzantini, Marchini, Tessarolo, Vignali 13, Mori 2, Fantoni, Salvadori 6, Benvenuti 12. Coach: Da Prato

ElmecInformatica Varese – Junior Casale Monferrato 35-48 (11-11, 9-9, 5-10, 10-18)
Campus Varese: Montarolo 6, Vigliaturo ne, Francescato, Di Prampero 18, Giovara 8, Strotz 6, Bergang 1, Ottone, Bialkowski, Giromini ne, Negro 5, Francione 4. All. Pansa
Junior Casale: Rulli, Gardini ne, Gaspari 2, Bessi 2, Nalesso 5, Bellotti 9, Balanzoni 10, Valeri 2, Corazzon, Vai ne, Sabbadini 5. All. Malavasi

La classifica
Virtus Roma 6
Don Bosco Livorno 4
Casale Monferrato 2
Varese 0

Il calendario
Virtus Roma – ElmecInformatica Varese 69-55
Banca del Piemonte Casale Monferrato – Nesti&Nelli Toyota Livorno 56-71
Virtus Roma - Casale Monferrato 69-59
Varese - Don Bosco Livorno 43-76
Varese – Casale Monferrato 35-48
Virtus Roma – Don Bosco Livorno 75-56

Gli spareggi di giovedì 31 maggio

Palazzetto Primo Carnera

Ore 15.00 Stella Azzurra – Ruvo di Puglia
Ore 17.00 Benetton Treviso – Virtus Siena
Ore 19.00 Basket Rimini Crabs – Casale Monferrato
Ore 21.00 Comark Bergamo – Don Bosco Livorno



SECONDA GIORNATA
Gruppo A

Biella contro Stella Azzurra per il primato nel girone e Benetton Treviso contro Pallacanestro Trieste per continuare a vivere il sogno scudetto. Dopo i risultati odierni sono questi gli obiettivi per le quattro squadre inserite nel Girone A della Finale Nazionale Under 19 d'Eccellenza. Due vittorie in altrettante gare per piemontesi e romani, la seconda della quale arrivata a spese, rispettivamente, dei triestini di coach Comuzzo e dei Campioni in carica della manifestazione. Zero punti per Trieste e Treviso che domani si affronteranno per il terzo posto, ultimo utile per gli spareggi di giovedì.

Due vittorie diverse, per due gare molto diverse fra loro. Nel match contro la Pallacanestro Trieste 2004 la Banca Sella Biella ha di fondo confermato quanto fatto vedere nell'arco di una stagione finora senza passi falsi. Poco da fare per i giuliani, affossati già nella prima parte di gara con 9 punti all'attivo (contro 34 al passivo). Poco altro da dire su una gara in cui i ragazzi piemontesi hanno fatto il bello e cattivo tempo, permettendo così a coach Danna di dare spazio anche ai giocatori meno impegnati durante la stagione.

Di tutt'altra pasta l'incontro fra Stella Azzurra e Benetton Treviso. A rischio incendio il parquet del "Maranga" per i continui capovolgimenti di fronte che hanno contraddistinto i 40' di gara. La gabbia predisposta dai romani per Ivanov, disinnescato completamente dalla difesa capitolina, ha privato i campioni in carica di un grandissimo terminale offensivo. Gli attacchi dei ragazzi di coach Pasquali sono passati quindi per le mani di Gaspardo e Contessa, bravi a prendersi sulle spalle la Benetton che, dopo la sconfitta di ieri contro Biella, era in cerca di un riscatto in orbita qualificazione. Il discorso qualificazione è stato invece archiviato per ora solo dalla Stella che, con una prestazione d'altissima intensità e acume tattico, ha guadagnato due punti fondamentali per il suo cammino a Udine.

Ecco le parole di coach D'Arcangeli:"Stamattina abbiamo lavorato sulle nostre cose, cercando di non ripetere gli errori di concentrazione che abbiamo avuto ieri contro Trieste. Sapevamo che avremmo lasciato qualcosa a Gaspardo, ma sapevamo anche che dovevamo limitare il carisma di Ivanov che, se stimolato dalla prestazione, diventa immarcabile. Ci siamo riusciti. Domani sarà una sfida tosta, contro una squadra che secondo il mio parere ci è superiore, per intensità e per profondità. Ma queste sono le sfide che piacciono ai miei ragazzi. Sarà divertente giocarla". 

Nel dopogara si è così espresso coach Pasquali:Sono soddisfatto della partita dei miei ragazzi. Abbiamo offerto una prestazione gagliarda. Si è vista la differenza fra noi e la Stella Azzurra, che ha giocatori che militano in campionati senior e sanno affrontare meglio la pressione. Rispetto alla squadra che vinse lo scudetto lo scorso anno, noi portiamo sul petto la sua eredità, ma non abbiamo la sua storia. Noi siamo qui per scrivere la nostra storia, e domani proveremo ad allungare la nostra permanenza a Udine".


Le dichiarazioni di coach Danna: “Devo elogiare i miei ragazzi. Hanno affrontato l'impegno con un atteggiamento encomiabile, come del resto fanno dall'inizio di questa stagione. Sono contento perché anche chi gioca meno oggi ha dato il suo contributo. In una Finale Nazionale è importante mantenere le energie, e anche se qui a Udine fa meno caldo rispetto ad altre edizioni, poter far rifiatare alcuni giocatori è fondamentale”.

Queste le parole di coach Comuzzo:”Fra noi è Biella c'è un abisso. Forse con tutti gli effettivi avremmo fatto una prestazione meno mortifera per il punteggio. Ma faccio davvero tanti complimenti ai miei ragazzi. Hanno avuto un atteggiamento positivo per tutti i 40' contro una squadra che viene da un altro pianeta. Avessimo avuto lo stesso piglio ieri contro la Stella Azzurra, forse avremmo 2 punti in classifica”.

I tabellini

Banca Sella Biella – Pallacanestro Trieste 2004 71-32 (16-5, 18-4, 22-11, 15-12)
Pallacanestro Biella: Piana 2, Rossi, Monfermoso 2, Lombardi 18, Savio, Ugletti 9, Stassi 8, Marotto 1, De Vico 5, Magarity 6, Fauda Piche 12, Sodero 8. All. Danna
Trieste 2004: Tonut 10, Polvi 3, Fortuna, Coronica 3, Pobega, Pellegrino, Martignago, Lazar 6, Fossati 2, Ferhatbegovic La Sorte 2, Urbani 4, Doz 2. All. Comuzzo

Benetton Treviso – Stella Azzurra 59-64 (15-11, 13-21, 15-18, 16-14)
Benetton Treviso: Contessa 17, Rossetto, Ivanov 4, Masocco 5, Guida 3, Cecchinato 2, Gaspardo 22, Vedovato, Dioum ne, Rappo ne, Iacopini ne, Malbasa 6. All. Pasquali
Stella Azzurra: Duranti 9, Gentili ne, Fallucca 7, Leonzio 5, Rodriguez 18, D'Ascanio, Vardaro, Grande 15, Esposito, Faccenda ne, Paesano 10, Cucci. All. D'Arcangeli


La classifica
Banca Sella Biella 4
Stella Azzurra 4
Benetton Treviso 0
Trieste 0

Il calendario
Banca Sella Biella – Benetton Treviso 79-54
Stella Azzurra – Pall. Trieste 2004 77-67
Banca Sella Biella – Pallacanestro Trieste 2004 71-32
Benetton Treviso – Stella Azzurra 59-64
Banca Sella Biella – Stella Azzurra
Benetton Treviso – Pall. Trieste 2004

Gruppo D

Virtus Roma e Don Bosco Livorno prendono in mano il gruppo D. Entrambe le formazioni vincono i rispettivi incontri e si attestano a quattro punti ciascuno lasciando all’asciutto Varese e Casale Monferrato. I giallorossi di coach Prosperi bissano la vittoria dell’esordio contro Varese battendo un’ostica Casale 69-59, trascinata letteralmente da Federico Di Prampero, nativo di Pordenone ed ex Benetton Treviso. Il numero 8 piemontese fa pentole e coperchi nella formazione di coach Pansa e il suo 7/12 da tre riesce a contenere una bella Virtus Roma. Partiti col piede giusto, e con un Marchetti anche oggi tra i migliori, i capitolini dettano subito i ritmi partita mettendo il tabellone dalla propria parte. L’avvio troppo poco convinto di Casale fa il resto e Roma può andare al riposo 36-29. Nella ripresa Casale cresce è al 32esimo pareggia (49-49) e addirittura sorpassa con Francione (52-51). Tutto da rifare per la Virtus, che dimostra però carattere e maturità: il furetto Marchetti, già visto in Serie A, accompagna la tripla di Ferrarese e firma un break di 5-0 a metà ultimo quarto che spezza il ritmo piemontese. La tripla a due dalla fine, più una sontuosa stoppata su Di Prampero dall’altro dei suoi 178 centimetri, fanno di Marchetti il migliore in campo. 

Nell’altra gara del gruppo B Livorno passeggia contro Varese chiudendo 76-43. Mai in discussione il match, che già dopo il primo quarto (18-7) aveva un padrone. Interessanti gli scontri della terza giornata, che decideranno le sorti dell’intero raggruppamento: Roma e Livorno si affronteranno per il primo posto nel girone con in palio il giorno di riposo del giovedì. Spareggio vero anche tra Varese e Casale Monferrato, che giocheranno per il terzo posto valevole per l’accesso agli spareggi. 

I tabellini

Virtus Roma –Junior Libertas Casale Monferrato 69-59 (14-13, 22-16, 13-17, 20-13)
Virtus Roma: Carrano 4, Mannozzi 2, Guagliardi 2, Tomasello 5, Marchetti 15, Billi 2, Pullazi 11, Montesi 2, Ferrarese 14, Tambone 9, Di Giacomo, Gorrieri 3. Coach: Prosperi
Casale Monferrato: Montarolo 3, Vigliaturo ne, FrancescaTo ne, Di Prampero 29, Giovara 11, Strotz 8, Bergang, Ottone, Bialkowski, Giromini, Negro 3, Francione 5. Coach: Pansa

Elmecinformatica Varese – Don Bosco Livorno 43-76 (7-18, 14-22, 6-16, 16-20)
Varese: Rulli, Gardini, Gaspari, Bessi 5, Nalesso 7, Muraca 4, Bellotti 3, Balanzoni 6, Valeri 8, Corazzon, Vai, Sabbadini 10. Coach: Malavasi
Livorno: Forti 5, Barontini 4, Cunico 10, Casagrande 5, Mazzantini 6, Tessarolo 9, Vignali 9, Mori 9, Rossi 3, Fantoni 6, Salvadori 2, Benvenuti 8. Coach: Da Prato

La classifica
Virtus Roma 4
Don Bosco Livorno 4
Casale Monferrato 0
Varese 0

Il calendario
Virtus Roma – ElmecInformatica Varese 69-55
Banca del Piemonte Casale Monferrato – Nesti&Nelli Toyota Livorno 56-71
Virtus Roma - Casale Monferrato 69-59
Varese - Don Bosco Livorno 43-76
Varese – Casale Monferrato
Virtus Roma – Don Bosco Livorno


La terza giornata completa (30 maggio)

Campo A Palasport Primo Carnera
Ore 15.00 Virtus Bologna – CMA Ruvo di Puglia
Ore 17.00 Banca Sella Biella – Stella Azzurra
Ore 19.00 Montepaschi Siena – Basket Rimini Crabs
Ore 21.00 Virtus Roma – Don Bosco Livorno

Campo B Palazzetto M. Benedetti
Ore 15.00 Montecatini – Virtus Siena
Ore 17.00 Benetton Treviso – Pall. Trieste 2004
Ore 19.00 Comark Bergamo – Scavolini Siviglia Pesaro
Ore 21.00 Varese – Casale Monferrato