domenica 27 novembre 2011

Serie D: Sold out al Palaponti di Ghemme



SERIE D GIRONE B 11^ giornata - 25 Novembre 2011

N.P.GHEMME – LIBERTAS BORGOSESIA 63 - 69    (23-21; 35-36; 52-52)

N.P.GHEMME : MANNIELO 9 BINI 9 LEONE 4 HENRIQUEZ 14 SEBASTIANI 13 SAVOINI 3 BRUNO 2 MIGLIORINI, CANOVA 7 LANZA ne ALL. CAMPARI

LIB. BORGOSESIA: GAGLARDINI G, BRANCA 45, SCHIFANO 10 COMOLLI 1 BOVIO 4 GEMELLI 4 STANZANI 5 RASTELLI, GAGLIARDI P. ne SECCO ne AAL.VALENTI

Arbitri: Pesavento e Arcaro di Aosta
Note: Uscito per 5 falli Bovio.fallo tecnico a coach Valenti
Spettatori 200 circa

Sold out al Palaponti per….. il più grande spettacolo prima del week end. Ghemme e Borgosesia mettono in scena veramente una bella partita di fronte alle stracolme tribune della “bombonera” ghemmese, con il primattore Thomas Branca assoluto protagonista del mach. Partita sempre sul filo dell’equilibrio con i gialloverdi padroni di casa che alternano le penetrazioni di Bini con il gioco interno puntualmente finalizzato da Henriquez e Sebastiani. Sull’altro fronte i valligiani si affidano al talento di Branca che, pur predicando nel deserto, fa a fette la difesa di casa con una precisione assoluta dalla linea della carità (22 su 23 recita lo scout finale). Avvio di marca ospite con una delle poche fiammate di Schifano che dopo un dardo ed una penetrazione si ritrova con le polveri totalmente bagnate (aggiungera altri 5 punti in fila al suo tabellino solo nel terzo quarto), Ghemme è pimpante come non mai in attacco, trovando così i primi vantaggi della partita. Il primo intervallo non cambia lo spartito con Branca ha viaggiare fin da subito in lunetta grazie al bonus immediatamente “acceso” dai ghemmesi, ma Bini, con l’arresto e tiro, e un sempre positivo Savoini, allungano il passo subito fermato però da uno 0-7 ospite, corroborato da un attento Stanzani. Non serve un indovino per capire come potrebbe proseguire il mach nei secondi venti minuti e sicuramente non servirebbe nemmeno dire che la gara la spezza in due, ad un paio di giri di orologio dalla fine, “il fenomeno” che con una tripla pazzesca mette tra se e Ghemme due possessi di vantaggio. I gialloverdi in piena riserva sbagliano due volte da sotto ed ancora il n. 14 ospite chiude a doppia mandata l’incontro con una precisione assoluta ai liberi. Ghemme trova, nell’amaro della sconfitta, la consapevolezza di non essere seconda per caso e di potersela giocare ad armi pari con tutti.