Facciamo molti passi indietro sul campo dei cuneesi.
Certo le attenuanti generiche nel giudizio finale ci sono. Campofredano e Robotti fuori per infortunio. Zagaria al rientro dopo due settimane di stop che ha appena cominciato ad allenarsi. Ma dato questo "retorico" elenco finisce qui. Perchè sia il punteggio finale che la mentalità dei nostri vista sul parquet saluzzese è ben lontana da quello che ci potevamo aspettare da una squadra imbottita di giovani leve rampanti. E si perchè questa volta sono loro ad aver fatto cilecca. Dai giovani ci aspettavamo più umiltà e voglia di emergere. Invece qualcuno ha pensato che la buona prestazione della scorsa settimana contro Asti fosse sufficiente a salire nell'olimpo. Ed invece no. E' bastato un grande Francione (classe '71) ed un ottima spalla come Bottin a ristabilire i ruoli e gerarchie. Solo loro in campo e per Saluzzo questi due fattori sono stati sufficienti a garantire a coach Perlo un gioco fatto di cose "normali" ma efficaci. I nostri incapaci di leggere la partita si sono ostinati a tiri da fuori (andati fuori anche come bersaglio). Mai un'entrata efficiente. Qualche volta il ferro ha detto no ma torniamo alla lista delle facili giustificazioni che non possiamo accettare.
Il risultato finale dice +20 (79-59)per Saluzzo che approfitta della nostra inesperienza per mettere nel fienile i suoi primi due punti.
Certo le attenuanti generiche nel giudizio finale ci sono. Campofredano e Robotti fuori per infortunio. Zagaria al rientro dopo due settimane di stop che ha appena cominciato ad allenarsi. Ma dato questo "retorico" elenco finisce qui. Perchè sia il punteggio finale che la mentalità dei nostri vista sul parquet saluzzese è ben lontana da quello che ci potevamo aspettare da una squadra imbottita di giovani leve rampanti. E si perchè questa volta sono loro ad aver fatto cilecca. Dai giovani ci aspettavamo più umiltà e voglia di emergere. Invece qualcuno ha pensato che la buona prestazione della scorsa settimana contro Asti fosse sufficiente a salire nell'olimpo. Ed invece no. E' bastato un grande Francione (classe '71) ed un ottima spalla come Bottin a ristabilire i ruoli e gerarchie. Solo loro in campo e per Saluzzo questi due fattori sono stati sufficienti a garantire a coach Perlo un gioco fatto di cose "normali" ma efficaci. I nostri incapaci di leggere la partita si sono ostinati a tiri da fuori (andati fuori anche come bersaglio). Mai un'entrata efficiente. Qualche volta il ferro ha detto no ma torniamo alla lista delle facili giustificazioni che non possiamo accettare.
Il risultato finale dice +20 (79-59)per Saluzzo che approfitta della nostra inesperienza per mettere nel fienile i suoi primi due punti.
Cronaca e tabellini nella sezione campionato.
Sabato prossimo obbligatorio vincere contro Bra (che nel
frattempo si è tolta la prima soddisfazione battendo Carmagnola dimostrando un
rinnovato e pericoloso, per noi, nuovo corso).
Tutti a Tifare Kolbe!!!
