7 Novembre 2011
La forte perturbazione meteorologica che ha colpito negli
ultimi giorni il Nord Ovest, ed in particolare la Liguria e alcune zone
del Piemonte, ha ancora una volta messo la Federazione Italiana
Pallacanestro e i Comitati Regionali interessati nella difficile posizione di
chi deve assumere decisioni che vadano a conciliare informazioni a
disposizione, buon senso, normative in vigore e allarmismi, talvolta
ingiustificati, che si diffondono tra la popolazione.
Si è così proceduto, a livello nazionale e di riflesso anche a livello locale, all’annullamento e al rinvio delle gare che riguardavano le formazioni della Liguria: è accaduto a livello nazionale con i campionati di Divisione Nazionale C maschile e di serie B femminile (decisione assunta dal Comitato regionale piemontese).
Fin da giovedì pomeriggio, in concomitanza con gli allerta meteo provenienti dagli Enti locali e dalla Protezione Civile, il Comitato Regionale Piemontese ha iniziato a monitorare la situazione del territorio, tenendosi in costante contatto anche con le Società regionali. Sulla base delle informazioni raccolte ma pure, come detto, del buon senso e delle ‘regole’, si è deciso per la prosecuzione dell’attività così come programmata, dando spazio alle Società che lo ritenessero di appellarsi alle garanzie regolamentari in caso di non presentazione agli incontri.
Nella giornata di sabato 6 novembre il Comitato ha precisato con una nota pubblicata sul sito, inviata ai giornali e a tutte le Società del Piemonte che le squadre, nei termini indicati dalle normative, non avevano l’obbligo di presentarsi alle gare, a patto del rispetto delle norme a tutela contenute nel Regolamento Esecutivo Gare e nelle D.O.A. in vigore. Non per scaricare eventuali responsabilità su terzi, ma perché le informazioni a disposizione del Comitato convincevano, a livello generale (pur riconoscendo circoscritte criticità), che non fosse il caso di dare credito a facili allarmismi e che le notizia ottenute dalle fonti ufficiali fossero più rassicuranti in tale direzione.
Anche sulla base delle esperienze pregresse, il Comitato è a piena conoscenza delle varie problematiche che situazioni di emergenza come quella degli ultimi giorni implicano per le Società, per i genitori, gli arbitri e le altre componenti del nostro sport. Così come lo è del probabile, anche se circoscritto, malumore che una decisione, qualunque essa sia, in genere determinata in situazioni come queste.
In alcuni casi le gare sono state rinviate, in molti altri, i più, si sono disputate senza alcun tipo di problema. A conforto della bontà e della sensatezza della decisione assunta. Buon senso che sarà la coordinata principale nelle decisioni del Giudice Sportivo riguardanti le gare non disputate in questo week-end proprio a seguito dell’ondata di maltempo.
Giorgio Mapelli
Presidente del Comitato Regionale Piemontese FIP
Si è così proceduto, a livello nazionale e di riflesso anche a livello locale, all’annullamento e al rinvio delle gare che riguardavano le formazioni della Liguria: è accaduto a livello nazionale con i campionati di Divisione Nazionale C maschile e di serie B femminile (decisione assunta dal Comitato regionale piemontese).
Fin da giovedì pomeriggio, in concomitanza con gli allerta meteo provenienti dagli Enti locali e dalla Protezione Civile, il Comitato Regionale Piemontese ha iniziato a monitorare la situazione del territorio, tenendosi in costante contatto anche con le Società regionali. Sulla base delle informazioni raccolte ma pure, come detto, del buon senso e delle ‘regole’, si è deciso per la prosecuzione dell’attività così come programmata, dando spazio alle Società che lo ritenessero di appellarsi alle garanzie regolamentari in caso di non presentazione agli incontri.
Nella giornata di sabato 6 novembre il Comitato ha precisato con una nota pubblicata sul sito, inviata ai giornali e a tutte le Società del Piemonte che le squadre, nei termini indicati dalle normative, non avevano l’obbligo di presentarsi alle gare, a patto del rispetto delle norme a tutela contenute nel Regolamento Esecutivo Gare e nelle D.O.A. in vigore. Non per scaricare eventuali responsabilità su terzi, ma perché le informazioni a disposizione del Comitato convincevano, a livello generale (pur riconoscendo circoscritte criticità), che non fosse il caso di dare credito a facili allarmismi e che le notizia ottenute dalle fonti ufficiali fossero più rassicuranti in tale direzione.
Anche sulla base delle esperienze pregresse, il Comitato è a piena conoscenza delle varie problematiche che situazioni di emergenza come quella degli ultimi giorni implicano per le Società, per i genitori, gli arbitri e le altre componenti del nostro sport. Così come lo è del probabile, anche se circoscritto, malumore che una decisione, qualunque essa sia, in genere determinata in situazioni come queste.
In alcuni casi le gare sono state rinviate, in molti altri, i più, si sono disputate senza alcun tipo di problema. A conforto della bontà e della sensatezza della decisione assunta. Buon senso che sarà la coordinata principale nelle decisioni del Giudice Sportivo riguardanti le gare non disputate in questo week-end proprio a seguito dell’ondata di maltempo.
Giorgio Mapelli
Presidente del Comitato Regionale Piemontese FIP
